Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie lazio

Notizie Lazio – Il Verona di Juric è la sorpresa del campionato: l’analisi sull’Hellas

Notizie Lazio - Analisi sul Verona di Juric

La sorpresa del campionato è il Verona di Ivan Juric: una breve analisi sulla squadra scaligera, capace di raccogliere fino qui 30 punti, gli stessi del Napoli

redazionecittaceleste

Notizie Lazio

—  

La sorpresa del campionato, eccola. Non è la Lazio, non è l'Atalanta nè tanto meno Cagliari o Parma ma l'Hellas Verona di Juric. 30 punti conquistati in 21 giornate, a -2 dall'Europa e con una condizione spaventosa. La Lazio se la trova di fronte per la prima volta solo a febbraio, non un bene. Forse era meglio affrontarla da calendario, ma se in cambio si ha una Supercoppa in più in bacheca, lo "scambio" può mettere tutti d'accordo. Ad agosto era indicata dagli addetti ai lavori come la squadra più indiziata, insieme al Lecce, ad un immediato ritorno in serie B dopo la miracolosa promozione ai play-off con tanto di benservito all'artefice Aglietti. Alzi la mano chi, individuava in questo gruppo formato da giovani sconosciuti e al massimo qualche giocatore di categoria ormai in là con gli anni, una squadra da centro classifica. Probabilmente nessuno. La panchina, affidata a Juric, secondo gli addetti al lavoro e non, era la prima a rischiare di saltare. E invece è nata una favola. Paragonabile a quella della Lazio, o forse è più giusto dire all'Atalanta, in quanto questo Verona la ricorda bene. Non a caso Juric è un discepolo di Gasperini. In effetti l'Hellas è una mini-Atalanta, gioca a tutto campo ed è micidiale nell'uno contro uno. Tanta intensità, ma anche solidità difensiva e pragmatismo. E i protagonisti sono letteralmente esplosi: dalle scoperte Kumbulla, Rrahmani, Amrabat (tutti destinati alle big l'anno prossimo) alle rivincite di Silvestri, Lazovic, Faraoni, Zaccagni e Verre fin qui protagonisti di carriere promettenti ma non all'altezza delle loro promesse. Per finire con Miguel Veloso, Pazzini e Di Carmine protagonisti di una seconda giovinezza nella città di Romeo e Giulietta, specialmente il centrocampista ex faro del Genoa. Il modulo? Il 3-4-2-1.