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IL RETROSCENA – Lo sfogo di Lulic con Reja, ma ora vuole restare… Con lo stesso ingaggio di Radu. La Lazio lo cede per 15 milioni!

Damato
ROMA – Stasera affronterà l’Irlanda. Ritorno dei playoff, testa solo al pass per Euro 2016, Lulic su Dublino: «Da domani penserò alla Lazio», promette dal ritiro della Nazionale. E ci sono pochi dubbi. Senad lo ha dimostrato in questa...

Alberto Abbate

ROMA - Stasera affronterà l’Irlanda. Ritorno dei playoff, testa solo al pass per Euro 2016, Lulic su Dublino: «Da domani penserò alla Lazio», promette dal ritiro della Nazionale. E ci sono pochi dubbi. Senad lo ha dimostrato in questa prima parte di stagione. Stoico col Frosinone, decisivo in molte partite casalinghe, l’unico a salvarsi per grinta nel derby. Era rinato terzino a settembre, con la Roma super anche da mezz’ala. Non è una questione di ruolo: se Lulic sente fiducia, ritorna biancoceleste per sempre. Ad agosto s’era sfogato con Reja al telefono: «Voglio andar via, quest’anno rischio di non giocare più», gli aveva confessato. Invece, dopo una sostituzione dietro l’altra, rieccolo jolly anche per Pioli. Arretrato a sinistra per ovviare alla preoccupante involuzione di Radu. Che pure in estate, a differenza di Senad, aveva ottenuto un rinnovo quinquennale dalla Lazio a 1,3 milioni a stagione.

CESSIONE BIG - Incomprensibili paradossi biancocelesti. Lulic, a ragione, pensa di meritarsi di più. Non vuole andar via, chiede lo stesso di Stefan. Il giusto prezzo del sudore, mica la rendita di chi solo quel 26 maggio 2013 ha fatto Roma in un giorno. Senad sta bene nella capitale, e, anche senza prolungamento, giura a tutti di voler restare sino alla scadenza nel 2017. Ma a questo punto è la società che, non volendolo accontentare sulla cifra, cerca acquirenti come quest’estate. In Bundesliga e in Premier (piace al West Ham), il bosniaco è l’indiziato “big” numero uno a partire già a gennaio: Lotito non accetta meno di 15 milioni, ma vuole far cassa con lui invece di sacrificare Biglia o Candreva. Quest’ultimo in realtà è sul mercato, ma il Barcellona vuole trainare l’affare a giugno e non ha intenzione di spendere più di 25 milioni a fronte dei 40 richiesti a Braida

CAPITOLO BIGLIA - Bloccato di nuovo Biglia. La prossima settimana l’agente Montepaone sarà a Roma per parlare con Lotito. E’ da mesi in ballo il rinnovo con adeguamento a 2,2 milioni sino al 2020. Lucas potrebbe firmarlo, ma non significherebbe nulla: a fine stagione potrebbe comunque andar via, ma guadagnare di più sino a quel momento. Attualmente percepisce 1,4 milioni, merita il ritocco dell’ingaggio a prescindere. Per quello che ha dato e quello che sta dando. Ma il ritorno della Lazio? Lotito vorrebbe inserire una clausola rescissoria da 30-35 milioni - - nel sostanzioso prolungamento in modo da mettere in chiaro le cose con le pretendenti: se Inter, Real, United, Valencia, Juve o Milan lo vogliono, ecco sotto quale cifra sarebbe inutile bussare a Formello. Tare nel frattempo lavora comunque al dopo-Biglia: il suo sogno è Tielemans, fenomeno 18enne dell’Anderlecht, Pioli s’accontenterebbe di Baselli del Torino. Per modo di dire, mica costa quattro spicci.

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