Klose vs Di Natale, due vini di classe

di FEDERICO TERENZI

Bomber e vino, un binomio che funziona. E' acclarato infatti che più un vino è vecchio e più è buono, stesso discorso vale per i due bomber che domenica ad ora di pranzo  si sfideranno nei calici dei tifosi di Lazio e Udinese nel lunch match delle 12,30.UN NAPOLETANO TRAPIANTATO AD UDINE – Totò Di Natale, un bomber di provincia, dopo aver incantato i tifosi del castellani di Empoli dove insieme a Buscè e Rocchi formavano un tridente delle meraviglie, sotto l'egida di mister Spalletti. Poi Udine dove ha comnciato a segnare goal a raffica senza fermarsi più. “Questa sarà la mia ultima stagione”, ha dchiarato mestamente il bon vecchio Totò. Chissà se Guiidolin dall'altoo della sua saggezza possa farlo ritornare indietro sui suoi passi, uno come lui è in grado di deliziare il palato di tuttiUN KAISER A ROMA CON UN FUTURO INCERTO – Che dire allora di re Klose che, dopo aver mangiato crauti a profusione ed aver divorato le difese di tutta la Germania, ha voluto concludere il suo pasto in Italia, nella città più bella del Mondo, Roma. Qui è diventato un vero imperatore per i tifosi della Lazio che lo acclamano e ne hanno ammirato le sue gesta da grande campione. Il primo ad arrivare all'allenamento e l'ultimo ad andare via, non disdegna di diventare una chioccia per i più giovani, si è messo sotto l'ala il giovane Perea e i risultati si vedono. Il suo futuro è tutto da decifrare a decidere sarà la famiglia, alla fine il valore più importante al d sopra di ogni goal.Al Friuli c'è da trovare una vittoria che manca ormai da sei anni, non è più tempo di fare regali Di Natale.

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