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Lazio: alla scoperta di Giulio Donati, obbiettivo per la fascia destra

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Chi è Giulio Donati, obbiettivo della Lazio per rinforzare la fascia destra. Scopriamolo insieme

redazionecittaceleste

ROMA - La Lazio cerca un esterno destro sul mercato. Tra i molti nomi usciti nei giorni scorsi c'è anche Giulio Donati, terzino destro del Magonza che in Germania sta trovando poco spazio, e dopo le esperienze con Bayer

Leverkusen e Magonza potrebbe far ritorno in Italia. Ma conosciamolo meglio.

Giulio Donati, è nato a Pietrasanta il 5 febbraio 1990. La sua carriera inizia nelle giovanili della Lucchese, per poi passare all'Inter. Donati milita prima nella formazione Primavera neroazzurra, esordisce invece con i grandi nella partita di Coppa Italia contro il Livorno, subentrando a Maicon a pochi minuti dal termine. Il 25 giugno 2010 passa in prestito con diritto di riscatto della comproprietà al Lecce.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Giulio Donati è un terzino italiano classe 90, 1.79 cm di altezza è il classico esterno difensivo moderno bravo nell’effettuare entrambe le fasi di gioco. Dotato di una discreta tecnica individuale e di un ottimo cross, è bravissimo negli anticipi e nelle chiusure difensive, grazie anche alla sua forza fisica.

ESORDIO IN SERIE A E I PRESTITI IN SERIE B

Esordisce in Serie A il 29 agosto 2010 in Milan-Lecce,  giocando titolare. Chiude l'annata con 14 presenze, disputando una buona stagione, non venendo riscattato e facendo quindi ritorno all'Inter.Il 16 luglio 2011 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto della comproprietà al Padova, in Serie B.Fa il suo debutto con il 14 agosto in Padova-Carpi , valida per il secondo turno di Coppa Italia, giocando titolare. Esordisce in campionato il 25 agosto contro la Sampdoria. Chiude la stagione con 28 presenze. Terminato il prestito, rientra all'Inter. Durante l'estate si è allenato con il Lecce in attesa di una sistemazione. Il 30 agosto 2012 passa in prestito con diritto di riscatto e controriscatto al Grosseto. Esordisce due giorni dopo in Cittadella-Grosseto, giocando titolare. Poco utilizzato nella prima parte di stagione (solo 10 presenze nel girone di andata) in quanto gli viene preferito Angelo Antonazzo sulla fascia, con la cessione di quest'ultimo alla Reggina, viene schierato con più continuità. Conclude l'annata, terminata con la retrocessione dei toscani, con 28 presenze, non riuscendo ad esprimersi sui livelli delle stagioni precedenti.

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L'AVVENTURA IN GERMANIA

Controriscattato dai nerazzurri, il 21 giugno 2013 viene ufficializzato il suo trasferimento in Germania a titolo definitivo per 3 milioni di euro al Bayer Leverkusen, con cui firma un contratto quadriennale. Esordisce con i tedeschi da titolare il 3 agosto nella trasferta vinta 1-6 contro il Lippstadt 08, valevole per il primo turno della Coppa di Germania. Il 10 agosto fa il suo debutto nella Bundesliga, scendendo in campo dal primo minuto nell'incontro disputato contro il Friburgo. Il 17 settembre 2013 esordisce in Champions League nella trasferta persa 4-2 contro il Manchester United, valida per la prima giornata della fase a gironi della competizione.Il 22 ottobre 2014 Donati segna il suo primo gol in Champions League, mettendo a segno il primo dei due gol che consentono al Bayer Leverkusen di battere 2-0 lo Zenit. Nel mercato del gennaio 2016 il calciatore si trasferisce al Magonza per una cifra di 6 milioni di euro.

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NAZIONALE

Il 17 novembre 2010 esordisce con la Nazionale Under-21 diretta da Ciro Ferrara nell'amichevole vinta contro la Turchia.Il 23 maggio 2011 viene convocato per il Torneo di Tolone. Esordisce nella competizione il 1º giugno in Costa d'Avorio-Italia , subentrando al 32' a Davide Santon. Scende in campo anche nella semifinale persa contro la Francia, ottenendo la medaglia di bronzo contro il Messico ai calci di rigore. Il 27 maggio 2013 viene incluso dal CT Devis Mangia tra i 23 convocati che prenderanno parte all'Europeo Under-21 in Israele;  verrà impiegato in tutte le partite, inclusa la finale persa 4-2 contro la Spagna, giocando ottimamente e rivelandosi tra i più positivi tra gli azzurrini.

 

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