archivio2018

OM-Lazio, si legge derby. La partita nella partita di Garcia e Strootman

Strootman
Quella di domani sera tra Marsiglia e Lazio sarà una parita dal sapore di derby, per Garcia tecnico dei marsigliesi ex giallorosso, che questa estate ha voluto fortemente Kevin Strootman dalla Roma.

redazionecittaceleste

Di Cristian Cordone

ROMA - Olimpique Marsiglia-Lazio di domani sera in Europa League, ha un sapore particolare soprattutto per il tecnico dei francesi Rudi Garcia e il centrocampista Kevin Strootman ex romanisti. Una sfida al profumo di derby per i due che hanno già affrontato la Lazio in veri derby. Entrambi si sono resi protagonisti di gesti e parole mai teneri nei confronti dei biancocelesti quando vestivano il giallorosso. Rudi Garcia che ultimamente ha dichiarato che gli piacerebbe tornare in Italia ma non allenerebbe mai la Lazio, nel 2014 dopo il suo avvento sulla panchina della Roma, che veniva dalla cocente delusione del 26 maggio 2013, quando la Lazio vinse la finale di coppa Italia proprio contro i cugini. All'inizio del campionato successivo la Roma vinse 2-0 il derby d'andata, definito simpaticamente dai tifosi biancocelesti il primo "memorial derby". Garcia a fine partita dichiarò: "Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio", come se un derby vinto bastasse a cancellare la finale di coppa Italia persa. Kevin Strootman invece si è reso protagonista di gesti a dir poco singolari nei derby contro la Lazio, uno su tutti nel derby di andata della stagione 2016, quando con la Roma in vantaggio transitando dalle parti della panchina laziale gettò dell'acqua con una bottiglietta in faccia al centrocampista laziale Danilo Cataldi, che fu espulso per aver reagito prendendo l'olandese per la maglia, Strootman stramazzò al suolo accentuando non di poco il contatto, fu solo ammonito per quel gesto abbastanza infantile. Non finisce qui perche nell'aprile 2017 sempre in occasione di un derby, sullo 0-0 "la lavatrice" soprannome datogli proprio da Rudi Garcia, simulò un contatto con il difensore biancoceleste Wallace, che intento a rinviare il pallone non colpisce ne il pallone ne tanto meno Strootman, che però con un tuffo degno di nota trae in inganno sia l'arbitro Orsato, ma ancor di più abbagliato fu l'assistente di porta che da due passi non intervenne per punire la simulazione dell'olandese, incredibilmente fu decretato il calcio di rigore per la Roma siglato da De Rossi,la Lazio poi riuscì a ribaltare la situazione. Storie di derby che riaffioreranno anche giovedì sera al Vélodrome, sperando di assistere ad una gara intensa di emozioni.