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Lotito apra occhi, orecchie e impari da Pioli

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ROMA - Laziali si nasce, raramente - quasi mai - si diventa. Quello che però si può fare, è tentare di comprendere quella che è la Lazialità, sopratutto per i Laziali stessi. Ed è quello che, con ottimi...

redazionecittaceleste

ROMA - Laziali si nasce, raramente - quasi mai - si diventa. Quello che però si può fare, è tentare di comprendere quella che è la Lazialità, sopratutto per i Laziali stessi. Ed è quello che, con ottimi risultati, ha fatto oggi Stefano Pioli. Come vi ha raccontato il nostro inviato Mirko Borghesi presente in germania al seguito della squadra biancoceleste, il tecnico parmigiano ha espressamente chiesto e ottenuto dai suoi ragazzi un compatto semicerchio di voci più o meno intonate, che a squarciagola hanno cantato l'inno "Vola Lazio Vola". Un modo semplice e pulito di fare gruppo. Manco a dirlo, in poche ore il video della bella esibizione ha fatto capolino sul social network più popolato al mondo e... bam. Migliaia di cliccate e centinaia di convidisioni da parte di ogni tifoso laziale. L'onestà intellettuale dei supporters biancocelesti s'è palesata ancora una volta e - di fronte ad un gesto così sano quanto spontaneo - praticamente tutti hanno manifestato la propria approvazione. Sì, pure Pioli ha dato una lezione a Lotito. I Laziali, la stragrande maggioranza, al patron laziale hanno sempre contestato la mancanza di Lazialità, nella Lazio stessa. Un paradosso firmato Lotito, che mai ha realmente capito quali fossero in questo senso le esigenze di un tifo tradizionale e innamorato come quello biancoceleste. Pioli, per quanto gli è stato possibile, ha dimostrato a tutti che il Laziale vuole la Lazio fatta da Laziali. O almeno, una Lazio fatta da persone che interpretino al meglio lo spirito VERO del tifoso. Radu capo-ultras, ne è la schiacciante prova.

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