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Inzaghi: “Luis Alberto? Io non lo lascio per strada. Il Sassuolo? Partita difficile”

Simone Inzaghi, allenatore della S.S. Lazio.
Mister Inzaghi prepara la sfida al Sassuolo. Rivi il Live della conferenza su Cittaceleste.it

redazionecittaceleste

ROMA - Mister Inzaghi prepara la sfida al Sassuolo. Rivivi il Live della conferenza su Cittaceleste.it

Hai sempre vinto con quelle sotto: Sassuolo come si considera?Una grande o una piccola?

Il Sassuolo è la vera scoperta del campionato: bel gioco, gioca sempre a viso aperto. Domani sarà una partita molto difficile e intensa.

Leiva, Badelj e Luilic ci saranno?

Devo valutare con lo staff medico. Domani deciderò. Abbiamo degli altri giocatori che hanno preso colpi importanti contro il Marsiglia. Dobbiamo recuperare in queste 48 ore e poi deciderò chi è più in forma e chi è in grado di giocare.

Luis Alberto sta tornando?

L'ho visto bene nel quarto d'ora di giovedì: è entrato con il piglio giusto. Per noi è un giocatore importantissimo, io non lo lascio per strada: tornerà ai suoi livelli. Si sta impegnando molto, deciderò se farlo giocare da subito o a partita in corso.

Batosta Inter: cosa ha detto alla squadra?

L'abbiamo analizzata per bene. I ragazzi sono stati bravi a lasciarsi alle spalle la sconfitta.

Novità Caicedo?

Dovrà svolgere accertamenti. Lo rivedremo dopo la sosta. Ha avuto problemi da quantificare ancora. E' un giocatore la cui assenza si farà sentire perchè stava facendo molto bene, ma ho delle alternative valide.

Sarà la partita di Acerbi? Il  grande ex...

Io l'ho voluto fortemente: è riuscito a sostituire alla perfezione De Vrij e a non far sentire la sua assenza. Domani sarà la sua partita essendo lui il grande ex. Io sono molto soddisfatto dell'impatto che ha avuto. Non era facile inserirsi in questo nuovo ambiente e in una piazza come Roma. E' una grande risorsa per noi.

Qualificazione in Europa League e Sassuolo che squadra è?

Il Sassuolo? Non hanno assilli di classifica, saranno sgomberi da pressioni. Ma sono una grande squadra. Dobbiamo stare attenti. Europa League? Siamo l'unica italiana qualificata e per il secondo anno di fila. Il gruppo che ho a disposizione è fantastico, ho gente seria che mi mette sempre in difficoltà.

Come fare il passo in più?

Lo faremo. Lo faremo superando le sconfitte. Quest'anno ce ne sono state, ma ne abbiamo fatto tesoro. Ho un gruppo unito e compatto.