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L’OPINIONE – Sergio: ” Lazio, non buttarti subito in attacco”

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Raffaele Sergio, ex terzino biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto sul match di domenica tra Lazio e Roma

redazionecittaceleste

ROMA - Raffaele Sergio, ex terzino biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto sul match di domenica tra Lazio e Roma:

DERBY - “Il derby è una sfida molto importante. La partita sarà lunga e la Lazio deve avere pazienza e non buttarsi subito all’attacco. Di solito nei derby non si esprime un bel gioco in campo, sono partite molto sentite. I biancocelesti dovrebbero fare una partita attendista, hanno le qualità per poter far proprio il match."

IL RICORDO - "Da ex calciatore biancoceleste ricordo le emozioni uniche che si provano anche una settimana prima. Già dal ritiro si sente parlare della stracittadina. Ho giocato anche quello di Torino e quello della Capitale è tutta un’altra cosa. Questo tipo di partite azzerano tutto: il gap in classifica e quello che si è fatto prima. I giocatori le motivazioni le trovano da soli. Chi non vorrebbe giocarlo? Biglia avrà già dimenticato il viaggio intercontinentale. In queste partite le energie le trovi, ti lasciano sempre dei ricordi fantastici."

DIFESA - "Braafheid è un valido giocatore, spesso è sottovalutato, è molto bravo. Patric è giovane, si è inserito bene ma deve crescere, in prospettiva può migliorare molto. Mauricio come terzino non ce lo vedo, non ha le caratteristiche per ricoprire questo ruolo. Probabilmente Pioli se sta pensando questo cambiamento è perché non vuole fargli superare la metà campo. In una partita del genere non farei esperimenti."

CENTROCAMPO - "Per il centrocampo punterei su uomini di quantità più che qualità, con spiccate qualità tecniche e fisiche. Guardando il centrocampo della Roma serve forza. Proprio in questo reparto sono nate le maggiori difficoltà della Lazio, quando Biglia è stato fuori per infortunio gli altri giocatori non sono riusciti a dare equilibrio."

ATTACCO - "In attacco metterei Keita come prima punta, dà compattezza e attacca bene gli spazi. Quella di domenica sarà una partita dove deve regnare l’equilibrio, e il giovane senegalese è il calciatore più in forma. La Roma ha, nel reparto difensivo, giocatori alti ma non veloci e lui potrebbe dargli fastidio. In questo momento deve giocare chi sta bene e chi è motivato. Il resto si sceglie da solo."

PEROTTI - "Spalletti è riuscito a dare equilibrio alla sua squadra con Perotti come falso nove. Un punto debole dei giallorossi è che sono una squadra non velocissima e se attaccata senza punti di riferimento può andare in difficoltà”.

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