ROMA – L’Udinese nel destino. Ancora una volta, ancora l’Europa di mezzo. Non c’è la Champions stavolta in ballo per il terzo anno consecutivo, ma il Friuli rappresenta di nuovo una tappa cruciale per continuare ad affacciare la testa oltre i confini nazionali: contro i bianconeri ci si gioca l’Europa League. C’è uno scontro diretto pure quest’anno, nel finale di stagione. Perché gli uomini di Guidolin sono esattamente tre punti sotto la Lazio, si fa pesante il fiato sul collo. Questione di cabala: negli ultimi due anni infatti – Reja e i tifosi ancora imprecano – così si sono infranti i più bei sogni biancocelesti. Una sconfitta stavolta potrebbe significare ottavo posto: un incubo e c’è poca voglia di addormentarsi con certi brutti pensieri…
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