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Caso Anna Frank, l’avv. Gentile: “Episodio fuori da ogni precedente, abbiamo chiesto il non luogo a procedere”

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Ecco le sue parole

redazionecittaceleste

ROMA - L’avvocato Gian Michele Gentile, al termine del dibattimento presso il Tribunale Federale, ai cronisti presenti ha dichiarato: “La procura ha chiesto due turni di sospensione, partite a porte chiuse e 50mila euro di ammenda. In difesa abbiamo fatto tutto quello che si poteva, seguito le istruzioni date dal GOS prima della partita e adottato tutte le misure possibili.

Non avevamo la possibilità di perquisire 15 delinquenti che si sono portati dietro 23 francobolli, perché le misure di queste figurine erano di 8 centimetri per 6 e non sono state portate sugli spalti, ma buttate in terra nei corridoi dello stadio. Il rappresentante della procura federale in campo non ha visto niente, quindi ritengo che non avendo la società la possibilità di perquisire il tifoso che va allo stadio, di fronte al delinquente che si porta la pistola o qualunque altra cosa che non si vede e non viene esposta al pubblico, ci sia una impossibilità di responsabilità.

Ho aggiunto anche che, secondo quelli che sono gli ultimi orientamenti della stessa procura, in caso di manifestazioni discriminatorie, viene calcolata anche la ricezione delle urla, dei buu o delle cose di questo genere. Per cui se è al di sotto di una certa percentuale, 25-30% non si procede. Queste figurine le avranno viste 30 o 40 persone e quindi anche sotto questo profilo ho chiesto il non luogo a procedere ed evitare qualunque erogazione di sanzione. Se chiederemo la sospensiva? Giocando mercoledì non credo che si siano i tempi per procedere. Vediamo che succede, perché ripeto è un episodio fuori da ogni precedente. Ho sollecitato il tribunale a dare particolare attenzione proprio per l’anomalia e l’eccezionalità dell’episodio”.

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