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Chiosa: “Conosco bene Immobile, ma sarà difficile marcarlo”

Ciro Immobile, attaccante partenopeo della Lazio

Ecco le parole del difensore del Novara

redazionecittaceleste

ROMA - Mancano appena due giorni al primo match di Coppa Italia della stagione per la Lazio di Simone Inzaghi.

I biancocelesti affronteranno il Novara per accedere ai quarti di finale della competizione. In esclusiva ai microfoni di RMC Sport ha parlato il difensore dei piemontesi Marco Chiosa, queste le sue dichiarazioni:

Un giudizio su questa prima parte di stagione del Novara?

"L'inizio di stagione è stato un po' particolare, avremmo dovuto iniziare a fine agosto ma poi per le vicende dei vari tribunali il campionato è partito a metà ottobre. Non è stato un vantaggio, per un mese e mezzo abbiamo dovuto giocare ogni 3 giorni. Avremmo voluto ottenere qualche vittoria in più, ma adesso siamo pronti per ripartire".

Siete emozionati per la partita con la Lazio?

"E' una grande occasione per tutti noi, siamo stati tutti contenti dopo la vittoria col Pisa. Per noi è un traguardo importante giocare gli ottavi di Coppa Italia contro una squadra di Serie A così blasonata. Siamo consapevoli di affrontare un gruppo forte, ma vogliamo farlo nel migliore dei modi. La vita è fatta di sogni, sperare non costa nulla, cercheremo magari di fare come il Pordenone l'anno scorso, che ha messo in difficoltà l'Inter".

Non avere nulla da perdere è un vantaggio per voi?

"Sicuramente. Quando una squadra di Serie A incontra una di C ha tutto da perdere. Cercheremo di giocare a viso aperto, consapevoli delle nostre capacità, ma poi è ovvio che ci adegueremo in base al tipo di pressione che la Lazio farà. Quando avremo il pallone tra i piedi cercheremo di creare delle difficoltà. Dobbiamo goderci la giornata di sabato, che sarà particolare: spero che ci sia una buona cornice di pubblico. Poi vada come vada".

Chi ti spaventa di più nella Lazio? Facile dire Immobile...

"È una bella soddisfazione affrontarlo. Io vengo dal settore giovanile del Torino e ho giocato in prima squadra con lui nei ritiri estivi. È uno di quelli che conosco meglio ma è migliorato tanto, sarà un avversario difficile da marcare. Sono tutti giocatori che vediamo ogni fine settimana in televisione, affrontarli sarà bello e stimolante".

Sul razzismo:

"Sono situazioni non facili da gestire, soprattutto per questi ragazzi di colore, penso a Koulibaly a San Siro. Se bisogna sospendere le partite? Non entro in merito, ma sicuramente l'invito che noi calciatori rivolgiamo ai tifosi è di evitare questi cori: sono sintomo di anti sportività".