archivio2014

CONFERENZA – Pioli: “Sinora siamo i più forti, ma vedremo a marzo la classifica” – VIDEO

CONFERENZA – Pioli: “Sinora siamo i più forti, ma vedremo a marzo la classifica” – VIDEO - immagine 1
ROMA - C'è ancora amarezza per il pari di Verona: "Dopo la partita, ho visto delle foto dei giocatori. L'immagine denotava la consapevolezza di aver provato a vincere, ma anche di aver perso due punti. Questo è importante. Abbiamo...

redazionecittaceleste

ROMA - C'è ancora amarezza per il pari di Verona: "Dopo la partita, ho visto delle foto dei giocatori. L'immagine denotava la consapevolezza di aver provato a vincere, ma anche di aver perso due punti. Questo è importante. Abbiamo fatto un buon lavoro sulla mentalità. I giocatori al Bentegodi non erano soddisfatti del risultato, potevamo vincere. Dobbiamo ancora crescere, non guardiamo alla classifica, ma proveremo a spingere subito sull'acceleratore”. Pioli getta acqua sul fuoco a chi - Lotito compreso - invoca il terzo posto: “Non credo di fare da pompiere, ma i grandi obiettivi si raggiungono attraverso i piccoli obiettivi, ovvero le singole partite da vincere domenica dopo domenica. Dobbiamo mantenere l'atteggiamento di giocarci ogni sfida per prenderci il punteggio pieno. Vedremo alla fine cosa saremo capaci di raggiungere”.

L'emergenza continua: “Non ho ancora le idee chiarissime. La vedo dura per Radu, ma mancano 24 ore. Vedremo fra oggi e domani. E' la terza partita in otto giorni, non sono tutti in grado di mantenere la stessa intensità. Mi dispiace non poter fare delle scelte, ma ho una rosa ampia e so che posso contare su altri giocatori in forma”.

Può esserci la sorpresa a destra: “Non ci sono solo Konko e Pereirinha per sostituire Cavanda. Perché non Gonzalez? Si stanno preparando tutti bene”.

 

Cagliari avversario scomodo: “Quando Zeman deciderà di smettere d'allenare, avrà lasciato una grande impronta nel calcio. Un allenatore coerente in campo e nei comportamenti. Dà alla squadra una mentalità aggressiva e offensiva. In più i sardi hanno ottimi attaccanti dinamici, ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi. Il Cagliari ha segnato quattro gol all'Inter, ha qualità e un modo di giocare molto propositivo. Incontreremo tante difficoltà, ma noi sfrutteremo le nostre caratteristiche”.”.

La Lazio non ha niente in meno delle concorrenti per il terzo posto: “Siamo all'inizio del nostro percorso. In quattro mesi non si costruisce un'identità e la classifica parla di un mischione lì in alto. Di tutti i nostri avversari affrontati sinora, però, non ho visto nessuno più forte della Lazio. Per le altre vedremo”.

La classifica andrà guardata a marzo: “Solo lì si capirà per quale obiettivo possiamo lottare. La società mi ha messo in mano una squadra per competere per i primi cinque posti. Gli avversari sono tosti”.

Brucia ancora il pari del Bentegodi: “Dobbiamo imparare a gestire meglio la partita. Gli errori si possono commettere e quindi non possiamo pensare d'aver vinto la gara soltanto dopo essere passati in vantaggio. Qui in assoluto dobbiamo crescere”.

Tre rigori contro e tre espulsioni in nove giornate: “E' una di quelle situazioni da migliorare. Sono convinto che in undici non avremmo perso col Genoa e avremmo vinto a Verona. La Lazio deve restare concentrata per novanta minuti, altrimenti paghiamo sempre i cali di tensione”.

Napoli-Roma ed Empoli-Juve rivalutano la Serie A: “A differenza di altri campionati, le squadre che lottano per la salvezza sono in grado di mettere in difficoltà i club di vertice. Nelle leghe estere non è così, si vince 4-0, 5-0, 6-0”.

La Lazio domani sera può arrivare a tre punti dalla Roma e dal secondo posto: “E' chiaro che gli ultimi cinque risultati consecutivi ci hanno portato in alto in classifica, ma siamo concentrati su quello che possiamo fare noi. Saremmo già soddisfatti d'inserire altri tre punti”.

di

Cittaceleste.it