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Kozeka (pres. Federcalcio Serbia): “Muslin esonerato per non perdere talenti come Milinkovic”

Milinkovic, centrocampista serbo classe 1995
Ecco le sue parole

redazionecittaceleste

ROMA - Quanto ha influito la mancata convocazione di Milinkovic sull'esonero di Muslin, ormai ex CT della Serbia? Parecchio, stando alle parole di Slavic Kozeka. Il presidente della Federcalcio serba, come riportato da Telegraf.rs, ha dichiarato: "Prima e dopo la partita di Vienna contro l'Austria, molte persone mi hanno chiesto perché Marko Arnautovic non giocasse con la Serbia. Nessuno ha detto che dipendeva dalle decisioni dell’ex allenatore, hanno pensato tutti che la responsabilità fosse della leadership della Lega. L'FSS voleva che Marko giocasse per la Serbia, e, per quanto ne so, anche lui lo voleva. Ma non fu convocato e scelse un'altra nazionale. Stando così le cose, chi sarebbero stati i colpevoli se Milinković-Savić, Veljković e Radonjić fossero andati a giocare in un’altra nazionale tra sei mesi? Kokeza e Bunjevčević (ds della Federazione, ndr). Ecco perché abbiamo deciso di rescindere il contratto dell’allenatore. Questi ragazzi sono il futuro del calcio serbo e non gli volevano permettere di giocare per la loro nazionale”.

A Muslin era stato solamente chiesto di far debuttare i ragazzi nella Nazionale maggiore nel corso della tournée asiatica, per legarli definitivamente alla Serbia, ma l'ex CT ha rifiutato: "Per noi della federazione era incomprensibile e non volevamo accettare: abbiamo una responsabilità per il futuro del calcio serbo e questi ragazzi non possono che portare un vantaggio alla Nazionale". Infine, un retroscena sul post Nizza-Lazio, quando Milinkovic segnò due reti e realizzò un assist: "Quella volta (Muslin, ndr) mi ha detto che Sergej era stato uno dei peggiori in campo. Pensavo di aver capito male, così gli ho chiesto se parlasse proprio di Nizza-Lazio, dato che era anche presente allo stadio. E lui ha risposto di sì".

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