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Lazio, Lotito: “Speriamo di crescere ancora, il tempo ci darà ragione”

Lotito Lazio
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito ha parlato degli obbiettivi della squadra biancoceleste.

redazionecittaceleste

ROMA - Al termine del derby tra Lazio e Roma di calcio femminile, perso 0-1 dai biancocelesti il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato ai microfoni della TV ufficiale del club toccando molti argomenti, tra cui gli obbiettivi

della squadra di Inzaghi: "Quest’oggi le ragazze non hanno meritato la sconfitta in questa stracittadina. Al di là del derby, ho voluto assistere a questa gara per capire quali sono le problematiche tecniche del campo sul quale si cimentano le ragazze di Manuela Tesse ed ho individuato quali sono le criticità che andremo a rimuovere. La Lazio Women ha offerto una buona prestazione, ma deve giocare più da squadra, il gioco delle biancocelesti si è basato troppo sulle individualità. Il pallone bisognerebbe servirlo alla compagna posizionata meglio, il sano egoismo funziona solo quando alle spalle c’è un risultato che te lo consenta. La gara di oggi era combattuta ed in questi casi bisogna fare di necessità virtù ed essere meno opportunisti".

IL CALCIO FEMMINILE IN ITALIA - "Sono stato un fautore, insieme a Carlo Tavecchio, dello sviluppo del calcio femminile: durante un incontro in Norvegia con i rappresentanti della Nazionale ci era stata posta una domanda in merito alla condizione attuale del nostro movimento calcistico femminile. Eravamo in svantaggio rispetto ai paesi nordici: dopo quell'incontro abbiamo intrapreso una valorizzazione di questo sport, obbligando le varie società ad allestire vivai femminili, coltivando l’idea che ogni squadra di Serie A potesse avere anche una selezione femminile".

CHAMPIONS LEAGUE - "Gli obiettivi non si devono dichiarare: si devono centrare. Abbiamo allestito una squadra per competere alla pari con tutti, speriamo che i risultati diano conferma della qualità della squadra. L’anno scorso abbiamo sprecato l’occasione, abbiamo subito una serie di situazioni esterne che ha condizionato il risultato".

MILINKOVIC - "Il calcio è un gioco di squadra, si vince e si perde tutti insieme. Certo, se tutti i giocatori stanno in ottima forma possono fare la differenza".

INZAGHI - "Inzaghi si lamenta sempre? Adesso non parliamo di queste cose, siamo una grande famiglia ed essendo una famiglia i conforti ci sono sempre. Investimenti? Siamo in una crescita esponenziale, che mi aspetto che nei risultati sportivi: il tempo ci darà ragione".

LA MERITOCRAZIA NELLO SPORT - "La Lazio come la Salernitana sono dei Club forti che riescono a coniugare i risultati sportivi a quelli economici. Lo sport dovrebbe essere costruito sulla logica del ‘meritare attraverso il lavoro’: ci sono state scorciatoie per altre squadre femminili, noi abbiamo preferito non percorrerle coltivando, invece, l’ esistenza di una squadra che aveva già una sua tradizione. Abbiamo iniziato da capo, abbiamo preservato la categoria nell’ultima stagione e ora dobbiamo centrare la qualificazione in Serie A: la squadra è competitiva e sono state acquistate circa otto nuove calciatrici. Il tempo ci premierà e ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo".

I TRAGUARDI DELLA LAZIO - "Al di là delle sconfitte più o meno meritate, la rosa della prima squadra è stata ben allestita. Non dobbiamo dimenticarci che, dopo la Juventus ed il Milan, la Lazio è la squadra ad aver vinto di più in Italia dal 2004 ad oggi, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati sportivi ed economici. Speriamo di alzare l’asticella in questa stagione e di crescere ulteriormente. Oggi, sotto il punto di vista giovanile, la Lazio vanta un ruolino di marcia ottimo, uno dei migliori del campionato. Recentemente la nostra Società ha portato ben sette calciatori Under 15 in Nazionale e, pertanto, il lavoro si vede e sta producendo risultati sportivi e sta alzando il livello della qualità. Speriamo che il tempo ci dia ragione".