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Lazio, Papadopulo: “Voglio vedere la Lazio sempre più in alto”

L'OPINIONE - Papadopulo: 'Lazio-Palermo, bivio della stagione per entrambe le squadre'
L'ex allenatore della Lazio Giuseppe Papadopulo, ha commentato il momento della squadra biancoceleste.

redazionecittaceleste

ROMA - L'ex tecnico della Lazio, il secondo dell'era Lotito Giuseppe Papadopulo, che allenò la Lazio della rifondazione nella stagione 2004-2005, subentrando a Mimmo Caso. L'allenatore toscano ha commentato così la bella vittoria della Lazio contro la SPAL ed ha fotografato il momento dei biancocelesti a microfoni di Radiosei: "La Lazio ha confermato che al di là della partita con l'Inter sta attraversando un buon momento, ha ottenuto una vittoria importante anche se l'avversario non era dei più difficoltosi da superare. Questa vittoria può dare la spinta per altri successi, il fatto che non si siano ottenuti buoni risultati con le big può darsi sia più legato agli episodi che a limiti dell'organico. Sono convinto che la Lazio possa solo migliorare perché certi elementi che lo scorso anno sono stati determinanti non sono ancora al top della condizione. Il fatto di aver confermato questo quarto posto è un segnale importante che dà fiducia a tutti noi che vogliamo vedere la Lazio sempre più in alto".

MOTIVAZIONI - "Luis Alberto e Milinkovic? Bisogna avere pazienza, è la medicina migliore in queste situazioni. Se i giocatori hanno dimostrato di valere non possono che confermarsi, bisogna aspettare. Nel frattempo ci godiamo il buon momento di altri giocatori, le prospettive sembrano più che ottime".

COPPIA D'ATTACCO - "Immobile ha più possibilità di movimento con un partner d'attacco che anche ieri ha dimostrato di essere in sintonia con il compagno. Quando una coppia d'attacco è così affiatata è una garanzia per la squadra".

MODULI - "Per il momento Inzaghi sta dimostrando di variare il modulo, già l'inserimento di due punte è un segnale. L'allenatore sa che non esiste solo un modulo per vincere le partite, esistono gli adattamenti per far rendere al meglio i vari giocatori. In questo senso penso che Inzaghi abbia la possibilità di utilizzare più moduli, variando magari in difesa o a centrocampo".

DIFESA - "La perdita di de Vrij non è stata indifferente, l'Inter dietro si è trasformata con il suo arrivo. Nell'interpretazione delle fasi di non possesso è importante però tutta la squadra, la valutazione non va fatta solo sui difensori ma più a largo raggio tra tutti i reparti".

CLASSIFICA - "La Roma sta vivendo un momento particolare, c'è nervosismo ed è difficile esprimersi così. Di diritto però i giallorossi possono ambire ai primi posti nonostante il mercato, è sempre un gruppo di valore. Questa alternanza di risultati è dettata proprio dalla poca serenità di rosa e dirigenza. Il Milan riesce a capitalizzare partite che sembrano aver preso una direzione diversa, ma Lazio e Roma possono benissimo competere con i rossoneri per il quarto posto. La Juventus ha fatto una campagna acquisti cercando di centrare un obiettivo, la Champions, difficile da ottenere. In Serie A non avrebbe avuto bisogno di Ronaldo, bisognerà vedere se in coppa sarà assistita da quel pizzico di fortuna che fa la differenza".