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L’OPINIONE – Capua: “I problemi muscolari sono il tallone d’Achille”

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Pino Capua parla degli infortuni muscolari, vero tallone d'Achille per allenatori e preparatori atletici

redazionecittaceleste

ROMA – Pino Capua, presidente della Commissione Antidoping del Ministero della Salute, è intervenuto ai microfoni di CITTACELESTE FM in onda dal lunedì al venerdì, dalle 17,30 alle 19,30, sugli 88,100 di Elle Radio e su CITTACELESTE TV, canale 669 del digitale terrestre: “Sulla schiena di Mauri, credo che il suo problema perdurasse da un po'. E' un intervento di minima, perchè viene data una scossa elettrica su una vertebra. Viene data una scossa nervosa, un piccolo ago viene infilato nel punto del dolore, in qualche modo brucia la parte che è fuoriuscita. L'invasività è pari a quella di una iniezione. Il dolore passa immediatamente, servono cinque giorni di riposo assoluto poi si può riprendere l'attività normalmente. Ci vogliono 20/30 giorni, per un periodo di riabilitazione, parliamo della colonna vertebrale, quindi serve cautela e fisioterapia, prima di poter rimettere in piedi l'atleta per la normale attività agonistica”. Su Onazi: “Gli infortuni muscolari sono sempre il tallone di Achille dei preparatori e degli allenatori. Non si può essere mai certi se si tratti di un sovraccarico, oppure se si tratti di un gesto atletico fuori dalla norma. La lesione di primo grado è uno stiramento: in genere non dovrebbe succedere a novembre, quando la preparazione è già completa. I problemi muscolari in questa fase sono causati da movimenti innaturali, quando c'è un primo sintomo ci si deve fermare, non si può continuare l'attività agonistica. Io sono per lo stretchting prima dell'allenamento, non dopo, quando potrebbe causare qualche danno”. Infortuni giocatori olandesi: “Ogni giocatore olandese che hai citato hanno avuto problemi diversi. A Strootman gli hanno sbagliato l'intervento in Olanda, gli hanno posizionato il neolegamento in maniera scorretta. A Strootman, nell'ultimo intervento, gli hanno inserito il nuovo legamento del tendine rotuleo, prendendolo dalla gamba buona. Secondo me si riprenderà e potrà tornare a giocare con la Roma. De Vrij è stato portato in Belgio per l'operazione, i problemi alle cartilagini, sono casuali che siano capitati sempre a giocatori olandesi”. Su Vlaar: “Prima di prenderlo bisogna capire in che condizioni si trovi il ginocchio, oggi ci sono tutti gli strumenti necessari per valutare al meglio la sua situazione clinica”.