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L’OPINIONE – Mazza: “Candreva non è un leader. Vorrei un Lotito più laziale”

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Mauro Mazza crede che Candreva non sia un leader

redazionecittaceleste

ROMA – Mauro Mazza è intervenuto ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda sugli 88,100 di Elle Radio e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,30: “Dobbiamo dividere quello che accade da quello che accadrà. Dovrebbe accadere che la società attuale rinnovi la fiducia a Pioli e gli dia carta bianca. Deve salvare il futuro della squadra, senza guardare in faccia nessuno. Condannare i giocatori che borbottano e bofonchiano, cercando di tenerli così fino alla fine del contratto. Accadrà invece un film già visto, con Ballardini e con Petkovic, la faccia del mister salverà quella dei giocatori. Il mio desiderio è quello che esca un'intercettazione in cui Lotito difenda la Lazio a spada tratta, invece escono intercettazioni di tutto altro genere. Candreva non è un leader, ma di una fazione dello spogliatoio, potrebbe essere che guidi la rivolta contro Pioli. Noi laziali di vecchia data non ci meravigliamo, la squadra di Maestrelli era divisa durante la settimana, ma la domenica in campo erano tutti per uno e uno per tutti. Siamo pieni di litanie e poi vediamo lo spettacolo brutto di queste ultime partite, la società deve intervenire per punire e reprimere questo comportamento, serve il pugno di ferro. Sicurezza? E' una strada senza ritorno, siamo ostaggio dei padroni dei diritti televisivi, aumentano gli abbonati alle pay-tv a discapito di chi va allo stadio. A Trieste misero delle sagome, mancherebbero solo gli effetti sonori, il calcio è diventato un solo spettacolo televisivo, non c'è interesse di portare allo stadio la gente”.