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L’OPINIONE – Spinozzi: “Lazio, manca l’equilibrio in campo”

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L'OPINIONE - Spinozzi: "Lazio, manca l'equilibrio in campo"

redazionecittaceleste

ROMA - Queste le parole di Arcadio Spinozzi ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio

Sulla decisione del ritiro

"Il ritiro in questo momento è opportuno, non tanto come prova di forza o per ritorsione da parte della società verso i giocatori, ma per ritrovare serenità e preparare la prossima partita nel migliore dei modi. I risultati mi hanno smentito, un paio di mesi ero convinto che la Lazio avrebbe condotto un campionato di prim’ordine. Forse le motivazioni non sono rimaste le stesse rispetto all’anno scorso".

Su Stefano Pioli

"Personalmente non lo conosco, ma traspare la figura di un grande professionista. Sta provando a salvaguardare qualche giocatore che forse meritava qualche tiratina d’orecchie in più. Pensa esclusivamente a fare gli interessi della squadra, che alla fine sono anche i suoi. Il suo comportamento mi sembra impeccabile a prescindere dalle possibili critiche. E’ chiaro che l’allenatore viene criticato quando mancano i risultati. Non so se in sede di mercato qualche giocatore abbia fatto pressioni per partire. Se fosse stato così era il caso di lasciarlo andare, perché quando gli obiettivi vengono meno è dura mantenere alta l’asticella delle motivazioni".

Sulla difesa

"L’assenza di De Vrij pesa molto, ma non credo si possano derubricare tutti i problemi alla mancanza di un singolo giocatore. Io credo che il reparto difensivo soffra anche perché manca la giusta protezione in mezzo al campo, il che porta in maggiore evidenza gli errori individuali. Quello che appare evidente è che la difesa soffre perché la Lazio in generale difetta in equilibrio".

Sui tanti giovani inseriti quest'anno e sulla fascia di capitano

"Credo che i giovani inseriti in rosa abbiano delle qualità importanti, ma un ragazzo di talento deve anche essere guidato nel modo giusto ed avere in mezzo al campo i giusti riferimenti. Purtroppo quest’anno alla Lazio ci sono state delle polemiche interne che hanno un po’ destabilizzato tutti. Se fosse vera la diatriba della fascia di capitano, vorrebbe dire che certi giocatori non sono uomini fino in fondo. Non ci sarebbe certo di che rallegrarsi, sarebbe una polemica davvero povera di contenuti".

Sull'Europa League

"Qualche tempo fa dissi che le potenzialità c’erano per far bene sia in campionato sia nelle Coppe. I risultati per ora mi hanno smentito, ma le qualità restano. Ritrovare serenità e risultati positivi potrebbe cambiare le carte in tavola".