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Nicoli: “Lazio, con la Roma serve una partitona”

Lazio

Ecco le sue parole

redazionecittaceleste

ROMA - A due giorni dalla stracittadina, la febbre da derby sale sempre più tra i tifosi della Capitale.

Sulla prossima sfida è intervenuto l'ex centrocampista biancoceleste Aldo Nicoli ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole: “Mi sono goduto tutta questa gioia, poi per effetto di un infortunio sono sparito dagli schermi. È il mio ricordo più bello con la Lazio, mi ha fatto restare nel cuore dei tifosi. Del derby non ho ricordi particolari: l’atmosfera, la vita della squadra allora era più scanzonata. Poi la Lazio lo era per antonomasia: non c’era la pesantezza di oggi. Fu un avvicinamento classico, senza particolari tensioni. Quella nasce con l’arrivo all’Olimpico, quando vedi la Curva. Per noi ci fu anche ‘Il ve mannamo in B’ lì in alto che ci fece venire i brividi. Ma avevamo un allenatore come Lovati che rideva e scherzava alleggerendo il tutto”.

MOMENTO LAZIO

“Prima del Milan era sottotono complici infortuni e rendimento di alcuni elementi. Il derby andrà vinto con spirito di gruppo e voglia. Non vedo la Lazio favoritissima dal punto di vista tecnico. Non va dato troppo campo giocando con aggressività e mettendola sul piano della battaglia. Serve cuore e coraggio. Chi temo? Dzeko e Zaniolo. Serve una partitona per vincerlo, ma è nelle corde della Lazio. Un nome? Milinkovic, sarebbe ora tirasse fuori un altro coniglio dal cilindro. Si è visto poco, il rendimento di quest’anno è da centrocampista standard". Poi sulla corsa Champions: “Farei la corsa sul Milan che sta vivendo un momento d’euforia, ma può essere ripreso e sorpassato. Vedremo quando durerà il momento di Piatek, al di là di lui vedo una squadra nel complesso inferiore. Per valori tecnici molto meglio l’Inter. La Lazio può puntare al quarto posto, ma vedo difficile arrivare sopra la Roma”.