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Ultime notizie Roma – Rapinato e ucciso in casa 78enne con precedenti penali

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ROMA – Un pensionato di 78 anni, noto a causa di precedenti penali, è stato rapinato e ucciso in casa. L’uomo è stato trovato morto per un colpo in testa con accanto il portafogli vuoto. Il vicino di casa e amico lo ha ricordato...

redazionecittaceleste

ROMA - Un pensionato di 78 anni, noto a causa di precedenti penali, è stato rapinato e ucciso in casa. L'uomo è stato trovato morto per un colpo in testa con accanto il portafogli vuoto. Il vicino di casa e amico lo ha ricordato così: "Viveva qui dagli anni '70 aveva un passato da galeotto, ma negli ultimi decenni faceva il muratore. Era molto malato e viveva da solo.  Di lui si prendevano cura i vicini e la gente di Fiumara. Ultimamente viveva con una pensione e un assegno di accompagno. Aveva girato mezza Italia, ma solo nelle carceri e le conosceva tutte. Qualcuno parla anche di amicizie importanti nella vecchia mala romana, quella delle "paranze", ma era fuori da quel giro da molti anni. Era seguito anche dai servizi sociali perchè indigente. Non era uno stinco di santo, perché i santi, come i politici, questo luogo lo evitano, ma aveva un cuore grande, quasi quanto i suoi vizi. Ha fatto una vita ed una morte da romanzo noir il povero Romano. Uno come lui non poteva lasciarci a causa dei 4 o 5 bypass al cuore o per il diabete che lo divorava, no, doveva andarsene come è vissuto: tragicamente. Veniva da una borgata sulla Prenestina, poi abbattuta negli anni 60 , ma viveva qui da talmente tanti anni che era diventato uno dei "vecchi" di Fiumara. L'unico posto al mondo in cui riusciva a vivere. Ormai aveva smesso di lavorare da una decina d'anni perchè era anche un bravo muratore e se ne vantava, raccontando che proprio questo suo mestiere gli aveva permesso di addolcire i tanti periodi passati al "gabbio", facendo lavoretti per questo o per quel direttore che (a volte) gli riservavano un occhio di riguardo. Credo che una delle sue ultime opere fu proprio casa mia di cui fu: costruttore, architetto, muratore e amico di fumate, cene e racconti. Mancherà il suo vociare e il suo strombazzare con l'automobile per annunciare il suo arrivo attraverso tutte le strade di Fiumara. Vi lascio con una sua dotta citazione: " Non c'è casa de signore 'ndò 'ncé piscia un muratore".