archivio2016

Laziali, cantate per le ultime volte: «Palla a Klose e s’abbracciamo»

Klose esulta dopo un gol al derby
Non sarà facile per la Lazio trovare un degno sostituto, per tanti sarà difficile reggere il paragone...

redazionecittaceleste

ROMA - Tutti a cena con Klose. Nelle prossime tre partite Miro vorrà festeggiare con almeno un gol, poi dirà addio alla Lazio. Ora è ufficiale, fervono i preparativi in località La Storta, in un ristorante caro ai coniugi tedeschi nei pressi di Formello. Ieri la moglie Silwya ha preparato il menù. Lunedì 16 maggio ci saranno grandi e piccini, i compagni di scuola e di calcio dei gemellini Luan e Noah, nonché quelli della Lazio di papà Miro. A nulla dunque è servita la petizione dei tifosi, che magari però prenderanno la notizia come uno sprone per andare a salutare il loro campione almeno nell’ultima giornata di campionato con la Fiorentina. I motivi della diserzione dell’Olimpico sono noti, ma magari solo per amore di Klose un’eccezione alla protesta potrebbe scapparci. Chissà. Cantate per le ultime volte: «Palla a Klose e s’abbracciamo». Non sarà facile per la Lazio trovare un degno sostituto, per tanti sarà difficile reggere il paragone. Immobile è un pallino di Lotito, Gabbiani anche, Borini quello di Tare. Ma dall’Inghilterra proprio Fabio si affretta a fare lo gnorri: «Non lo so, ma non credo che si vicino adesso un mio ritorno in Italia». Dipenderà dal Sunderland, che potrebbe svendere anche Giaccherini del Bologna. Per Borini però c’è l’agente De Fanti (lo stesso di Cataldi) a fare da intermediario, nonostante l’ex romanista non abbia alcuna intenzione di rinunciare ai suoi 3 milioni di stipendio. C'è comunque una squadra o quasi da rifare.

Cittaceleste.it