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MERCATO – Clamoroso Baiocchini: “La Lazio torna su Breno”

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Di Manuele Baiocchini – Goal.com ROMA – Antonello Venditti cantava “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Canzone che nel mondo del calcio, Adriano Galliani ha pensato di far tornare d’attualità....

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Di Manuele Baiocchini - Goal.com

ROMA - Antonello Venditti cantava “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Canzone che nel mondo del calcio, Adriano Galliani ha pensato di far tornare d’attualità. Prima per il ritorno di Kakà dal Real Madrid, poi per quello di Mario Balotelli dal Liverpool. Entrambi nuovamente milanisti, nonostante Venditti sia un cuore dichiaratamente giallorosso.

E allora ci scusi Antonello, se torniamo ad usare la stessa canzone per una storia che anche in questo caso con la Roma c’entra poco e che anzi riguarda la . Si perché, a tornare d’attualità dalle parti di Formello è il nome di Breno. Breno Vinicius Borges per l’esattezza, il difensore brasiliano classe ’89, che Tare aveva praticamente preso svincolato dal Bayern Monaco se solo non fosse successo quello che nessuno poteva immaginare.

Il 24 settembre del 2011, l’allora difensore del club bavarese venne arrestato con l’accusa di aver incendiato la propria abitazione che qualche giorno prima, sempre secondo la ricostruzione dei giudici tedeschi, aveva devastato. Dopo essere stato rilasciato dietro una cauzione di 500 mila dollari, un anno dopo, esattamente il 4 luglio del 2012, Breno venne giudicato colpevole per quell’incendio ritenuto doloso e condannato a 3 anni e 9 mesi di carcere da scontare nella Prigione di Stadelheim.

Anni durissimi per il ragazzo di Cruzeiro, che pur essendo stato scarcerato il 19 agosto del 2013 per buona condotta, ha praticamente perso il treno più importante della sua carriera, rischiando fortemente di smettere di giocare a calcio. E’ stato fermo infatti dal 2011 al 2015 prima di tornare a vedere la luce.

Lo ha preso il San Paolo, con il quale è tornato a giocare praticamente dopo quattro anni di inattività. 5 partite in totale, 268 minuti e 1 goal, segnato contro l’Avaì lo scorso 20 settembre nel Brasileirao e festeggiato ringraziando il Signore, con le dita puntate al cielo, la fascia da capitano e l’abbraccio di tutti i suoi compagni di squadra.

Breno con quel goal è praticamente tornato a vivere dopo un incubo durato troppo tempo. Adesso quell’incubo potrebbe addirittura diventare un sogno. La Lazio sta pensando di prenderlo, anzi praticamente riprenderlo per come si era svolta tutta quella storia.

L’idea è nata dopo la notizia dell’intervento al quale dovrà essere sottoposto Stefan De Vrij e che terrà l’olandese lontano dai campi fino al termine della stagione. Alla Lazio serve un difensore. Subito. Uno d’esperienza e che possibilmente arrivi a Roma senza grandi pretese economiche. Né per quanto riguarda l’ingaggio, né tantomeno per quelle che potrebbero essere le richieste del club riguardo il prezzo del cartellino del ragazzo.

E in questo caso il San Paolo non si metterebbe a tirare il prezzo, avendo preso Breno ovviamente a costo zero. Sarebbe una scommessa clamorosa certo, ma il direttore sportivo Tare ha dimostrato in passato di saper osare su tanti affari di calciomercato.

Questa potrebbe essere la sua puntata più difficile, è chiaro, ma visto che “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, la Lazio è pronta a concedere a Breno l’occasione del definitivo riscatto. Sul calcio e sulla vita.

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