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E’ SEMPRE MERCATO / Il Milan spinge per Cataldi: la Lazio alza un muro

Cataldi
Da valutare poi anche la posizione di Cataldi: Danilo è protagonista e sta bene in biancoceleste, ma le lusinghe di un club più blasonato come il Milan potrebbero alla fine convincere il giocatore di voler provare una nuova esperienza.

redazionecittaceleste

ROMA - Mancano due mesi alla riapertura del mercato, ma le squadre cominciano già a muoversi e programmare le mosse per gennaio. Il Milan dovrà completare diverse operazioni in uscita per liberare spazio e puntare a qualche rinforzo, soprattutto a centrocampo: che sia 4-3-3 o 4-4-2 i rossoneri vogliono regalare a Mihajlovic un nuovo interprete e i candidati - riporta calciomercato.com - sono nomi già circolati nello scorso mercato, come ad esempio Axel Witsel. Un nome però tenta particolarmente il Diavolo ma si presenta al contempo particolarmente complicato: Danilo Cataldi, gioiello classe '94 della Lazio.

TITOLARE - Esploso nel Crotone in Serie B, Cataldi è rientrato alla base la scorsa stagione e l'impatto con la Serie A è stato positivo: 21 presenze e 5 assist tra campionato e Coppa Italia, di cui uno in Finale contro la Juventus. Quest'anno Pioli ha confermato di nutrire granda fiducia nel centrocampista prodotto proprio del vivaio biancoceleste e lo ha impiegato 10 volte tra Serie A, Europa League e Supercoppa Italiana: il rendimento non è stato ai livelli della scorsa stagione, ma la condizione sta migliorando e lo ha dimostrato il secondo tempo della partita contro il Milan, dove ha realizzato il primo assist stagionale per Kishna. Da non trascurare poi il suo rendimento con la Nazionale: Danilo è un punto fermo dell'Under 21 di Di Biagio e anche con gli Azzurrini sono emerse tutte le sue qualità.

DA MIHA A BERLUSCONI, TUTTI D'ACCORDO - Proprio i rossoneri hanno sfruttato l'occasione all'Olimpico per vederlo all'opera da vicino: Cataldi è un profilo più che gradito al Milan, dallo staff alla presidenza il suo nome mette d'accordo tutti. Sul piano tecnico è un giocatore di qualità e soprattutto versatile: sa ricoprire ogni ruolo del centrocampo anche con diversi moduli e per questo sarebbe una soluzione polivalente per Mihajlovic, deciso a schierare i rossoneri con il 4-4-2 senza però accantonare il 4-3-3 che sta dando ottime risposte nelle ultime partite. Non mancherebbe poi l'avallo del presidente Silvio Berlusconi, che da tempo auspica un Milan giovane e italiano, e quello di Adriano Galliani, pronto a chiamare in causa la storica amicizia che lo lega a Claudio Lotito per avere un canale privilegiato.

MURO LAZIO E RETROSCENA - Il presidente biancoceleste questa volta però non sembra disposto a venire incontro all'amico e già la scorsa estate ha detto no ai rossoneri. L'occasione è capitata l'ultimo giorno di mercato, quando Lotito e Galliani si sono incontrati per perfezionare il passaggio alla Lazio di Alessandro Matri: l'ad del Milan ha sondato il terreno, ma il numero uno laziale non ha voluto approfondire l'argomento e chiuso a ogni possibilità. Cataldi è considerato un patrimonio importante dal club capitolino, ha un contratto fino al 2017, la sua valutazione è importante e non c'è la volontà di cederlo a gennaio.

IL MILAN NON MOLLA - I rossoneri però continuano a monitorarlo e non è da escludere che possano effettuare un tentativo più deciso già nella prossima finestra di mercato; più semplice però tentare l'assalto vero e proprio al termine della stagione, quando anche la posizione della Lazio potrebbe essere più morbida. Da valutare poi anche la posizione di Cataldi: Danilo è protagonista e sta bene in biancoceleste, ma le lusinghe di un club più blasonato come il Milan potrebbero alla fine convincere il giocatore di voler provare una nuova esperienza. Situazione in divenire nei prossimi mesi, Cataldi è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano e tra gennaio e la prossima estate potrebbe scattare un vero e proprio braccio di ferro tra Lazio e Milan.

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