Lazio, c’è Acerbi: l’uomo di fiducia

ROMA - C'è chi si ferma, chi chiede ed ottiene un turno di riposo, c'è chi esce per crampi o chi abbassa la tensione per via della stanchezza. Questo se sei un calciatore normale, ma se sei un Leone giochi. Giochi sempre, e giochi sempre bene. Lo sa Francesco Acerbi, un uomo che non conosce la parola riposo. Domenica scorsa è stato richiamato in panchina in quanto diffidato (sul 5-0 non valeva più la pena rischiare di tenerlo in campo) questo lo ha privato di 44 minuti sui 2430 complessivi stagionali. Perché sì, i restanti minuti, li ha giocati tutti.

A NAPOLI TITOLARE - Poco male, perché già stasera tornerà ad agire nel ruolo che gli compete. Anzi, probabilmente agirà da centrosinistra per far riposare Radu, il suo eclettismo glielo concede. L'edizione odierna del Corriere dello Sport esalta lo stakanovismo di Ace e titola: "Lazio, c'è Acerbi: l'uomo di fiducia". Serie A, Coppa Italia, Europa League, non c'è differenza: lui le gioca tutte. E non è mai stanco.