ROMA – Si pensava che la partita di rugby fra All blacks e Italia facesse da apripista al ritorno alle origini dell’Olimpico. Invece no: le barriere nelle curve al momento rimangono. Così difficile pensare a un cambiamento già per Lazio-Genoa (20 novembre) o per il ben più importante derby del 4 dicembre. Dalla questura di Roma tagliano corto: le vetrate che dividono a metà le curve dello stadio non saranno rimosse. Non a breve almeno. L’ordinanza è dell’estate del 2015, da allora le partite della Roma e della Lazio hanno un convitato di pietra: il tifo organizzato. Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli appelli per far togliere le barriere di vetro. Il caso è approdato anche in Campidoglio: il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo (vicepresidente dell’Assemblea Capitolina) ha messo in calendario domani un incontro ad hoc della commissione Sport per discutere del tema. Pressioni che dai corridoi della questura giudicano “inappropriate” e “indebite”. Sia che vengano dalla tifoseria giallorossa che da quella biancoceleste, unite per quest’obiettivo capitolino: CONTINUO A LEGGERE
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