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REBUS PANCHINA / Se Pioli lascia, Brocchi in pole? A Milano non hanno dubbi…

Christian Brocchi, ex giocatore di Lazio e Milan
Difficilmente il Milan, come accaduto con Inzaghi nell’inverno del 2014 quando lo voleva il Sassuolo, lo libererà a stagione in corso.

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO ORE 17.00 / La notizia, è di questa mattina. C’è anche il nome di Cristian Brocchi nell’elenco degli allenatori che la Lazio starebbe iniziando a compilare nel caso in cui dovesse saltare la panchina di Stefano Pioli. Tuttavia, secondo quanto si apprende da MilanNews.it, l’attuale allenatore della Primavera del Milan viene considerato come blindato dalla società rossonera, in quanto è a capo del progetto di sviluppo del “Modello Milan” oltre ad essere un uomo molto vicino alla società. Difficilmente il Milan, come accaduto con Inzaghi nell’inverno del 2014 quando lo voleva il Sassuolo, lo libererà a stagione in corso.

ROMA - Quella della Lazio? Una situazione estremamente delicata, cui però stavolta la società sembra non voler rispondere con il ritiro punitivo, come accaduto dopo il pari interno di domenica scorsa col Palermo. «Sicuramente non andremo in ritiro questa sera (ieri, ndr ) - precisa Pioli -. Domani (oggi, ndr ) valuteremo con la società». Ma la società, per bocca del d.s. Tare, sembra escludere questa ipotesi. «Vedremo - dice il d.s. -, ma dopo una prova del genere non mi pare giusto punire i giocatori. La prestazione c’è stata e senza i torti arbitrali subiti avremmo sicuramente pareggiato». Niente ritiro, anche se la crisi continua. Una situazione che mette in bilico lo stesso Pioli. Per il momento non rischia nulla, ma è chiaro che una nuova sconfitta potrebbe avere conseguenze negative per il tecnico. Per l’eventuale successione - scrive la Gazzetta dello Sport - torna a circolare con insistenza il nome di Lippi che arriverebbe come direttore tecnico con Brocchi allenatore. Nel frattaempo, Pioli è comunque fiducioso: «La classifica è molto deludente, inutile negarlo. Però nelle ultime due partite (quella col Dnipro e questa di Empoli, ndr ) la squadra ha dimostrato di essere in crescita. Nei miei giocatori ho visto la voglia di venirne fuori, sono convinto che ce la faremo».

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