Domenica sfida contro l’Udinese, può essere utile per parlare dell’affare: c’è il pericolo buste

ROMA – Il conto alla rovescia è partito, la corsa al riscatto è iniziata. Come riportato dal Corriere dello Sport questa mattina in edicola, Udine e l’Udinese riaccendono l’affare Candreva: è sempre in comproprietà con i friulani, entro giugno andrà definita la sua situazione. In estate aveva una valutazione di circa 15 milioni, Lotito provò ad inserire Kozak per riscattare l’intero cartellino, i Pozzo dissero no. Siamo rimasti lì, non è cambiato nulla. Il match di domenica si giocherà in pieno mercato e potrebbe favorire nuovi colloqui. E’ difficilissimo immaginare un riscatto immediato, la Lazio ha speso molti soldi in estate, cerca un nuovo attaccante e non può progettare molte operazioni.

L’acquisto di Candreva sarà costoso, serviranno 7-8 milioni per chiuderlo. Lotito a giugno versò 1,7 milioni nelle casse dei Pozzo per acquisire metà cartellino, una cifra irrisoria considerando il valore del giocatore. La Lazio s’è assicurata Candreva per due anni sborsando pochi soldi con una strategia illuminante, ma l’ora del riscatto sta arrivando. Lotito ha in tasca il sì dell’esterno romano, ad ottobre ha rinnovato sino al 2018, il contratto è un asso nella manica del presidente. Candreva vuole la Lazio, l’ha detto più volte al club friulano e l’ha sempre dimostrato. Non sarà semplice chiudere, bisognerà trattare e trovare un accordo entro metà giugno per evitare il pericolo buste. Sono tanti i club che potrebbero inserirsi, arrivano rumors dall’Inghilterra (riguardano il Liverpool), per ora nessuna conferma.

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