ROMA – E’ arrivata a tardo pomeriggio di ieri la chiamata a Villa San Sebastiano. Lotito non aspettava altro che il telefono squillasse (temeva la sorpresa Zola) ieri e che si palesasse la voce di Stefano da Parma. Adesso non ci sono più dubbi, è Pioli il nuovo allenatore dell’Inter. Ma il club nerazzurro difficilmente riuscirà ad annunciarlo in giornata perché a Roma non si compirà oggi la risoluzione: “Non oggi – assicura l’avvocato della Lazio Gianmichele Gentile in esclusiva a Cittaceleste – perché io sto ancora preparando il testo per la risoluzione. Poi domani o dopodomani si vedranno Pioli e Lotito per chiudere la storia”. In teoria ballano gli ultimi sei mesi dello stipendio biancoceleste e quindi 1,2 milioni lordi risparmiati. Ma in realtà mancherebbero nelle tasche del tecnico emiliano ancora le mensilità di settembre e ottobre: «Pioli dovrà rinunciarci? Non so quali siano gli accordi col presidente. Ripeto, io sto redigendo un testo – chiosa Gentile – e poi decideranno loro se ci saranno delle modifiche da apporre». Comunque ci siamo. Una volta liberatasi del pesante stipendio di Stefano da Parma, la Lazio più avanti potrà sedersi a tavolino intorno a dicembre con Inzaghi per ritoccargli l’ingaggio in standby a 600mila euro e prolungarlo oltre giugno.
Edoardo Benedetti – Cittaceleste.it
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