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Lazio, doppia rimonta: lo spirito è quello giusto, ma certi errori vanno evitati

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio
L'Atalanta va in vantaggio per due volte? Nessun problema, ci pensano Milinkovic e Luis Alberto. Però il rammarico resta...

redazionecittaceleste

di Leonardo Mazzeo

Una Lazio battagliera, senza ombra di dubbio. Una squadra in salute, che sa reagire ai colpi anche quando sono i tuoi stessi alleati a farti male. Non era facile, soprattutto perché si giocava fuori casa, in uno stadio infuocato, contro una squadra forte. Sommando tutto, un punto guadagnato all'Atleti Azzurri d'Italia. può sorridere, ma l'amaro in bocca resta.

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio

DOPPIA REMUNTADA

Prima la rete di Caldara, con la difesa della Lazio praticamente immobile; poi il raddoppio di Ilicic, non seguito da nessuno nel suo inserimento. Uno-due micidiale, Lazio sotto di due gol nei primi venti minuti. Difficile rimontare su un campo del genere, contro un'Atalanta del genere. Difficile, a meno che tu non abbia in campo un giocatore come Milinkovic-Savic. A quel punto diventa tutto più semplice. Il serbo si è caricato la squadra sulle spalle e con una doppietta di rabbia (e di qualità) ha rimesso i conti a posto. Poi, all'inizio della ripresa, è arrivata la clamorosa sciocchezza di Bastos a complicare di nuovo i piani. Eppure la Lazio non ha mollato, si è affidata alla qualità del reparto offensivo e ha pareggiato di nuovo grazie al primo gol fuori casa di Luis Alberto. Che, a fine partita, ha criticato l'atteggiamento della squadra.

Milinkovic, centrocampista serbo classe 1995

IL CORO: BASTA ERRORI!

"Non possiamo segnare tre gol fuori casa e non vincere": , che ha criticato l'atteggiamento della squadra nei primi venti minuti della gara. Le stesse critiche sono state mosse anche da Thomas Strakosha, contento per la sua prestazione ma amareggiato per i due punti persi a causa delle disattenzioni. Uno dei maggiori colpevoli è sicuramente Bastos, autore di una prestazione nettamente insufficiente. Ma l'intera squadra, nella prima metà del primo tempo, non ha espresso il suo gioco e non è riuscita a contenere Gomez e compagni. E così è stata costretta a rimontare. Ci è riuscita, ma poteva andare peggio. E sicuramente poteva andare anche meglio: il rammarico più grande è questo, per i nuovi leader della Lazio, pronti a guidare la squadra anche contro il Crotone.

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