di Leonardo Mazzeo
archivio2018
Lazio, quattro motivi per credere alla qualificazione in Champions League
La vittoria con la Spal ha dimostrato una cosa a chi, prima della partita di ieri, aveva ancora dei dubbi: per la corsa Champions la Lazio c'è eccome. Stop per l'Inter, la Roma cade in casa con l'Atalanta. Ora la Lazio, con una partita da recuperare, è a quota 40 punti, a -2 dall'Inter terza in classifica. E ha degli ottimi motivi per credere a un piazzamento in Champions League a fine stagione.
1 - IL GRUPPO COMPATTO
Nessuna protesta da parte di chi va in panchina, nessun egoismo in campo: in casa biancoceleste regna l'armonia, e sul terreno di gioco questa speciale alchimia di spogliatoio si trasforma in qualcosa di bellissimo da vedere. Un esempio: il gol di Luis Alberto. Un altro esempio: , con gli splendidi assist dei compagni. Ma anche la fase difensiva, alla quale partecipano tutti; ma anche Simone Inzaghi, maestro d'orchestra perfetto per una Lazio compatta, convinta, coesa. E questo si riflette sulle prestazioni in campo.
2 - LA ROSA
A inizio stagione la rosa sembrava corta, mancavano sostituti per gli ottimi titolari messi in campo da Inzaghi. Poi Marusic si è imposto, Lukaku ha trovato una forma fisica straripante, Caicedo si è dimostrato affidabile, così come le riserve per la difesa. E' tornato anche Felipe Anderson, . Forse, a voler proprio trovare una piccola falla nella rosa, ci sarebbe bisogno di un sostituto per Lucas Leiva. Ma la coperta per questa Lazio è tutt'altro che corta.
3 - LA CLASSIFICA
Perché ora la Lazio, effettivamente, è al quarto posto. Roma staccata di una lunghezza, come detto l'Inter è distante solo due punti e da recuperare c'è la partita contro l'Udinese di Oddo, che in questo periodo sta facendo benissimo. I biancocelesti, però, non sono da meno, e guardano la classifica con fiducia. Anche perché adesso è veramente tutto nelle loro mani.
4 - LE MOTIVAZIONI DEI SINGOLI
Da a Luis Alberto, ogni singolo giocatore della Lazio vuole vincere e conquistare la Champions con la maglia biancoceleste. Qualche indecisione per de Vrij, ma salvo clamorosi stravolgimenti anche lui dovrebbe restare a combattere fino a fine stagione. Un'altra forte motivazione è data dal Mondiale, dalla possibilità di rientrare tra i convocati per la Russia. Una ragione in più per fare bene con la Lazio. Una ragione in più per conquistare la qualificazione in Champions League. Con un Ciro sempre più re. E due consiglieri d'eccezione:
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