di Leonardo Mazzeo
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Lazio, con lo Zulte un altro test per le seconde linee: Inzaghi cerca conferme
ROMA - Lo avevamo già detto prima della partita contro l'Hellas Verona: la Lazio, nella sua sfortuna, era stata fortunata. Gli infortuni, soprattutto in difesa, si sono accavallati pericolosamente; il calendario, però, era ed è ancora favorevole ai biancocelesti che, dopo aver sconfitto la squadra di Pecchia, ora si apprestano ad affrontare la squadra meno forte del loro girone europeo.
CONFERME
e hanno ben figurato al Bentegodi, e probabilmente partiranno titolari anche giovedì in Coppa. I due stanno prendendo confidenza con il campo e con lo scacchiere di Inzaghi, che non ha nessuna intenzione di rinunciare alla difesa a 3. La partita contro lo Zulte rappresenta un'ulteriore occasione per oliare dei meccanismi che non possono essere automatici: serve tempo per conoscersi e giocare bene insieme, se prima questo passaggio non c'è stato. Basti guardare le difficoltà che sta incontrando il Milan, nonostante la campagna acquisti faraonica. In campo scendono i giocatori, che devono essere uniti, devono stare in campo da squadra. Partite come quella di giovedì sera sono fondamentali, quindi, per inserirsi al meglio.
ALTRI REPARTI
Capitolo corsie esterne: Milinkovic potrebbe restare ancora fuori, ed ecco quindi che Lulic verrà dirottato nuovamente verso il centro del campo. Con Basta out, le fasce verranno occupate di nuovo da Lukaku e Marusic, passati nel giro di una settimana da armi da secondo tempo a titolari. Oltre a loro, potrebbero trovare spazio anche Murgia e Di Gennaro. Da non dimenticare, inoltre, Luca Crecco: l'esterno è nella lista europea e il mister potrebbe decidere di lanciarlo. Davanti scalpita Caicedo, che verosimilmente partirà titolare. In lista c'è anche Palombi: dopo l'esordio contro la Spal, non ha più trovato posto. E forse arriverà l'esordio di Nani. Il portoghese potrebbe scendere in campo per una manciata di minuti: parola di Inzaghi, che ha però escluso un suo impiego dal primo minuto.
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