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UFFICIALE – Petkovic licenziato, la battaglia verso il tribunale: “Non posso restare a guardare mentre le mia immagine viene danneggiata”

AGGIORNAMENTO ORE 10.00 (5/1) - Petkovic-Lazio, o meglio, Petkovic-Lotito: sarà battaglia in tribunale. L'allenatore della nazionale elvetica trascinerà la società biancoceleste davanti ad un giudice, non senza qualche...

redazionecittaceleste

"AGGIORNAMENTO ORE 10.00 (5/1) - Petkovic-Lazio, o meglio, Petkovic-Lotito: sarà battaglia in tribunale. L'allenatore della nazionale elvetica trascinerà la società biancoceleste davanti ad un giudice, non senza qualche dispiacere. "Sono rammaricato, mi dispiace - le sue parole riportate da blick.ch - ma io non posso starmene qui a guardare mentre la mia immagine viene danneggiata". E' solo il primo capitolo, dell'ennesima (estenuante) vicenda in stile Lotito.

"AGGIORNAMENTO ORE 14.50 - "Consideriamo il licenziamento ingiusto e illegittimo perché non è stata mai violata alcuna regola e non è un caso che nella lettera di contestazione non viene citata la norma violata. Il mister è profondamente amareggiato da quanto successo, aveva un progetto che voleva portare a buon fine. Augura alla squadra e ai tifosi un eccellente finale di campionato e di tornare a vincere a partire dal match con l'Inter". Così l'avvocato Paco D'Onofrio, legale di Vladimir Petkovic commenta all'Ansa il licenziamento del tecnico della Lazio per giusta causa.

"AGGIORNAMENTO ORE 14.00 - "È tutto a posto e Reja sarà regolarmente in panchina contro l'Inter. Stamattina abbiamo comunicato alla FIGC la risoluzione del rapporto con Petkovic e la conseguente assunzione di Reja, alla quale il Settore Tecnico ha dato immediatamente l'ok. Futura battaglia legale con Petko? Chi non è soddisfatto agirà di conseguenza". Queste, le parole dell'avvocato della Lazio Gentile, riportate da Repubblica.it. Il club biancoceleste aveva offerto a Petkovic circa 100mila euro.

"ORE 13.09 - UFFICIALE - La S.S.Lazio s.p.a. attraverso il proprio sito web ufficiale comunica "di avere risolto per giusta causa il contratto di lavoro sportivo con i sigg.ri Vladimir Petkovic, Antonio Manicone e Paolo Rongoni, a conclusione di un procedimento disciplinare promosso con regolare contestazione di addebiti e giustificazioni presentate dagli interessati. I fatti accaduti hanno determinato la cessazione del vincolo fiduciario che costituisce elemento essenziale del rapporto di lavoro. La società comunica di avere incaricato della conduzione della squadra il sig. Edoardo Reja, il quale si avvarrà della collaborazione dei sigg. Alberto Bollini e Adriano Bianchini".

"AGGIORNAMENTO ORE 12.00 - Per l'ora di pranzo - intorno alle ore 13.00 - potrebbe essere diramato un comunicato utile a chiarire la vicenda Petkovic-Lazio. Si tratta di indiscrezioni, non confermate dalla società.

"AGGIORNAMENTO ORE 11.00 - Si e' aperta la porta di Villa San Sebastiano dove è entrata e uscita pochi minuti fa una vettura dei carabinieri. Poi un uomo (potrebbe trattarsi di uno dei legali) arriva in mini, citifona, entra ed esce rapidamente dall'abitazione. (Foto e Video in basso)

"AGGIORNAMENTO ORE 8.00 (4/1) - Niente da fare per la Lazio e per Petkovic: ieri non è stato trovato nessun accordo fra le parti per un divorzio consensuale. Altri colloqui sono attesi per oggi. Si cerca l’intesa per poi tesserare Reja: lunedì c’è l’Inter, è corsa contro il tempo Intanto, emergono particolari riguardo quanto accaduto ieri fra Villa S.Sebastiano e le linee telefoniche bollenti che arrivavano fino a Cortina. Secondo quanto riportato da Il MessaggeroLotito proponeva dalla montagna una cifra “ridicola” per chiudere a tarallucci e vino questa storia. Quasi un pacco provocatorio per Petkovic e i suoi “scagnozzi” che però, non è stato aperto.

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 - Nessun accordo sulle modalità di "addio" di Petkovic alla Lazio nè sulla cifra di buonuscita, dunque. L'idea - da entrambi le parti - è al momento quella di prendersi qualche ora di riflessione per poi tentare un nuovo incontro o, in alternativa dei nuovi contatti telefonici per cercare di limare le distanze fra le parti (ballano circa 900mila euro lordi) prima di affidarsi alle vie legali. La notizia certa, lo ribadiamo, è comunque la fumata nera che al momento ricopre di nuove nubi questa spinosa vicenda. Domani mattina potrebbero esserci nuovi sviluppi.

AGGIORNAMENTO ORE 18.38 - La Lazio, non parla. "Non abbiamo trovato nessun accordo. Non ci aspettate all'uscita della Villa perchè non rilasceremo dichiarazioni". Con queste parole l'avvocato della Lazio Gentile fa sapere che non rilascerà nessuna comunicazione in merito alla vicenda Petkovic-Lazio. Inoltre, pare che i legali di entrambi le parti, si siano messi d'accordo nella decisione di comunicare con la stampa solamente attraverso note ufficiali.

AGGIORNAMENTO ORE 17.30 - Vlado è a casa di Lotito, senza Lotito. Accompagnato dall'avvocato Paco D'Onofrio, il vice Antonio Manicone ha un suo legale. C'è stato un vertice in mattinata - scrive ilmessaggero.it - fra i due tecnici a Roma (sono entrambi qui dal 30 dicembre) anche per studiare le prossime mosse. Dipenderà da come si comporterà la Lazio in sede civile, dopo l'addebito disciplinare che il club contesta a Petkovic in merito alla sua firma del contratto, in vigore dal primo luglio, per allenare la nazionale della Svizzera. Le contestazioni biancocelesti sono state esplicitate nella lettera del 28 dicembre, la risposta del bosniaco è arrivata ieri sera a Formello.Petkovic e Manicone hanno varcato l"ingresso di Villa San Sebastiano con in mano una copia del contratto della Federazione Elvetica. E' visibile la firma del 23 dicembre, per dimostrare quanto scritto nelle contro-deduzioni difensive: «Non c"è stata alcuna violazione delle norme. E per noi il progetto biancoceleste deve continuare, come concordato, sino a giugno». La Lazio contesta le trattative, sempre negate da Vlado, precedenti con la Svizzera e la comunicazione della firma, una volta già avvenuta. Sono accuse di “slealtà” - ma non c"è nessuna violazione delle regole vigenti – per le quali Lotito aveva già dato mandato all'avvocato Gentile di procedere al licenziamento per giusta causa: “E' illegittimo”, tuonava già ieri l"avvocato D"Onofrio. Pronto a parlare per trovare una soluzione concordata, ma anche a un"eventuale contro-vertenza. Esonero o accordo per la risoluzione (con buonuscita), tutto può succedere.

AGGIORNAMENTO ORE 16.00 - Come previsto, i legali delle due parti in causa si stano confrontando in questi minuti all'interno di Villa San Sebastiano. Confermata anche l'indiscrezione che voleva assente il presidente Lotito.

AGGIORNAMENTO ORE 13.30 - Secondo quanto riferito da SkySport24, all'incontro Lazio-Petkovic programmato per oggi, non ci sarà Claudio Lotito. Dalle due parti del tavolo siederanno, da un lato Vlado e i suoi legali, dall'altro, gli avvocati della società biancoceleste.

ROMA – Ieri, intorno alle 16, è arrivata alla Lazio la risposta formale di Petkovic, che si trova a Roma e ha chiesto un confronto a Lotito. Oggi lo avrà, di sicuro con i legali, quasi certamente anche con il presidente se è vero che l’appuntamento è stato fissato a Villa San Sebastiano. Lotito è annunciato di rientro da Cortina e dovrebbe incontrare il tecnico bosniaco. La società biancoceleste intende procedere con il licenziamento per giusta causa, potrebbe “accontentarsi” di una sanzione inferiore, oppure trovare un accordo, risolvendo il contratto attraverso una transazione. Conciliazione o scontro? Inutile fare previsioni. Basterà aspettare. Di sicuro, dopo l’incontro e di sicuro entro domani, verrà ufficializzata la nomina di Edy Reja, già al lavoro e ancora in attesa di tesseramento per poter accomodarsi in panchina lunedì sera con l’Inter.