ROMA – Marusic non sta di nuovo bene, è arrivo il momento – aspettando, si spera, gennaio – di trovare in casa delle soluzioni vere. Fra i pochi esperimenti riusciti a Cipro in vista del futuro c’è Lulic sulla destra, perché sta messa meglio l’altra fascia.
Inzaghi a Cipro voleva dare una scossa, per questo ha inserito Lulic nella ripresa. Il gruppo delle riserve non aveva il giusto spirito, Senad è entrato per dare insieme ad Acerbi l’esempio. Ma non solo, perché il suo ingresso ha prodotto l’ennesimo esperimento. Mica per quanto riguarda il modulo (4-4-2), quanto piuttosto nello specifico per il suo ruolo. Da anni (erano i tempi di Reja) Lulic non giocava a destra, ieri è sembrato avere su quella fascia la stessa grinta. E’ entrato e ha sfornato gli unici due cross della partita. Buon segno, anche se il bosniaco non ha mai gradito il cambio sull’altro esterno nella sua carriera. Era stato lui a pretendere di giocare sempre a sinistra. Ma adesso Inzaghi deve fare di necessità virtù: alla vigilia della sfida con l’Apollon si è fermato di nuovo Marusic, Lulic può dare qualcosa di più rispetto a Patric. Basta ormai nemmeno più considerato, la Lazio lavora solo alla rescissione per gennaio. E magari a un rinforzo su quella fascia, Lulic però già col Chievo a Verona può essere una buona soluzione temporanea.
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