di Leonardo Mazzeo
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Mauricio, atto II: il brasiliano riuscirà a convincere Inzaghi?
ROMA - Di storie di ritorni ne è pieno il calcio: Kakà che prima dice addio e poi riabbraccia il Milan, gli amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano; Toni che si accasa di nuovo a Firenze; il ritorno di Bertolacci al Genoa. Di esempi se ne potrebbero fare ancora tantissimi. Di situazioni come quelle di Mauricio, invece, non se ne vedono spesso.
MANCATO ADDIO
Perché Mauricio, dalla Lazio, non se ne è mai veramente andato. Un non addio, e un conseguente non ritorno: lui è rimasto a Formello, anche se fuori dalla rosa biancoceleste. Il difensore e la Lazio hanno cercato di trovare una sistemazione che accontentasse tutti, durante la sessione estiva di calciomercato, ma non è stato possibile. Lui stesso, in maniera schietta, aveva dichiarato: . Ora Mauricio ha un'occasione: dopo una stagione e mezza passata alla Lazio senza lasciare una traccia significativa, il brasiliano può convincere Inzaghi. Da un momento all'altro, senza preavviso: un lancio nella mischia che fa scalpore e che, contemporaneamente, appariva in evitabile alla luce del numero degli infortunati. Chissà come risponderà Mauricio sul campo. Il difensore non è riuscito a incidere neanche in Russia: appena dieci presenze, e a fine anno il mancato riscatto da parte dello Spartak Mosca.
FORMA FISICA
L'unica cosa certa è che ci vorrà un minimo di tempo per vederlo di nuovo a pieno regime. Mauricio non gioca una partita ufficiale da maggio, e avrà sicuramente bisogno di un periodo di ri-ambientamento. Con l'attuale situazione difensori e le tre competizioni da giocare, comunque, il brasiliano potrà dare una mano concreta al mister: un uomo in più, che ha giocato in Serie A e che ora vuole sfruttare questa seconda chance alla Lazio. Inaspettata, clamorosa, imprevedibile. Ma eccola qui: Mauricio è (di nuovo) un difensore della Lazio a tutti gli effetti. Domani, le visite mediche:
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