Strakosha vs Alisson: il futuro è nelle loro mani

di Leonardo Mazzeo

ROMA - Due portieri giovani, in rampa di lancio, che difendono due porte diverse della stessa città. Domani pomeriggio saranno separati da circa cento metri di distanza, e da lontano si guarderanno con aria di sfida. Chissà se riusciranno a leggere le sfumature sui volti, magari impugnando un binocolo nascosto dietro uno dei due pali, appoggiato lì, in attesa di essere usato per guardare il rispettivo antagonista. Oppure il futuro: quello, sicuramente, lo guardano entrambi con ottimismo. Son giovani, son forti e stanno facendo bene.

Strakosha vs Alisson, biancoceleste vs giallorosso. Due destini che si incrociano, divisi da tre anni di età, oltre che da quei famosi 100 metri. Il portiere della Roma ha detto di Strakosha che . C'è rivalità, ma anche rispetto. Alisson Becker, classe '92, è alla sua prima stagione da titolare. L'anno scorso lo ha vissuto all'ombra di Szczeny, ora alla Juventus. Il posto si è liberato, lui lo ha occupato alla grande: avvio di stagione strepitoso, la sua Roma in campionato ha subito solamente 7 reti e al momento è la miglior difesa del campionato. Il merito è anche del portiere brasiliano, autore di parate decisive. Ma non è da meno.

Salito in cattedra per i guai fisici di Marchetti, il portiere classe '95 non è più sceso. E' rimasto in alto grazie alle sue prestazioni, conquistandosi una maglia da titolare meritatissima. Una parata su tutte, per descrivere questo suo avvio di stagione: Dybala sul dischetto, tempo praticamente scaduto. Lo Juventus Stadium in attesa. E che vola e prende il pallone, facendo esplodere di gioia i tifosi biancocelesti. Nonostante la giovane età, si è caricato sulle spalle una responsabilità non indifferente e la sta sostenendo alla grande. Tra meno di 24 ore c'è la Roma di Alisson. Chissà chi la spunterà, tra i due giovani portieri. Comunque andrà, una cosa è certa: il futuro è nelle loro mani.

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