ROMA – Sotto la Mole c’è chi giura d’averlo intravisto con l’agente Calenda a visitare lo Stadium qualche settimana fa al calar del sole: Keita è pazzo della Juve e ora è pronto a rifiutare anche il Milan per aspettare la Vecchia Signora. Persino Montella – rivela IlMessaggero – lo avrebbe chiamato per convincerlo del progetto rossonero, nulla. Così a Formello temono che possa anche aver firmato un pre-contratto “malandrino” coi bianconeri, altrimenti non starebbe senza pensieri. Di qui l’ultimatum biancoceleste per avere una risposta definitiva da Balde sul Milan entro 48 ore. Lotito cerca inoltre le “prove” per mettere lui e la Juve con le spalle al muro, di fronte al pericolo di una pesante squalifica: «I furbi si fanno male con me. Non solo il club rossonero, ha rifiutato 4 offerte da chi ci ha chiamato correttamente, come per esempio il Napoli e un club inglese», assicura a gente a lui vicina, il presidente. Che gli aveva offerto in prima persona il rinnovo «a cifre top, che prendono solo due giocatori alla Lazio».
PROMESSA
Invece Keita promette appena di non liberarsi nel 2018 a parametro zero per riconoscenza, ma contempla comunque solo la partenza. Destinazione Torino: «Ma non al prezzo che vuole lui. Porti 30 milioni, la Juve a quelle cifre dice di non voler trattare». E lo fa indirettamente, quindi. Senza mai presentare nemmeno la sbandierata offerta da 12 milioni più Sturaro né intavolare l’operazione o alzare il telefono. Come se non ci fosse solo una “misera” stretta di mano. O la parola del manager Calenda, che ha investito tanto (anche a livello economico, due volte, col rinnovo a febbraio) sulla procura del senegalese e non può permettersi di non rientrarci con le commissioni. Eppure Keita balla a Miami, come chi non teme la tribuna, come chi ha già messo in bianco e nero la sua fortuna. Occhio che Witsel è finito in Cina.
STRATEGIA
Bisogna far uscire l’ “amata” Juve allo scoperto il prima possibile: Lotito, Marotta e Agnelli non hanno intenzione di parlarsi, dopo gli scontri in Lega e Figc. La soluzione potrebbe essere un tavolo imminente fra i ds Tare e Paratici per scongiurare offerte bianconere last minute d’agosto al ribasso, rifiuti biancocelesti e tribune boomerang: CONTINUA A LEGGERE
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