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D’Amico: “Non penso che Caceres porti qualcosa in più. Badelj mi piace”

Martin Caceres, giocatore della Juventus
Ecco le sue dichiarazioni

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ROMA- Vincenzo D'Amico, ex giocatore biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia, partendo dalla prossima gara di campionato contro la Fiorentina: "La Lazio potrebbe essere un po' provata sia fisicamente che moralmente. Questo è quello che sento in giro. Io invece penso che la caratteristica del gruppo costruito di Inzaghi sia quella di mettere da parte facili gioie ed eventuali problemi. La Fiorentina ha poco della squadra di qualche anno fa. In questo momento è una di quelle squadre che avrei voluto incontrare per risollevarmi e far vedere che il derby è stato solo un passaggio a vuoto. Sono convinto che la Lazio vincerà con tre gol di scarto contro i viola. La Fiorentina è di buon livello ma ha solo il nome della squadra delle ultime stagioni. Da temere solo la fame di Simeone Jr. e di Chiesa"

Sul mercato, dove l'ultimo nome per il centrocampo è quello di Badelj, e sui singoli: "Magari ci casca. Mi piace moltissimo. Non so quanto possa valere in questo momento a livello di cartellino. Spero che il procuratore si sia già messo d'accordo con Tare. Logico piaccia anche al Milan, c'è Montella. Caceres non è tanto superiore a Bastos e Wallace. Non credo apporti qualcosa più di loro. Numericamente un difensore mancava da Luglio ma c'è da dire che Luiz Felipe è in rampa di lancio. A me questo ragazzo piace tantissimo e vedendolo giocare penso possa diventare un profilo davvero importante. Se l'obiettivo è il 4° posto, devi reggere il passo di Roma e Inter. Servirebbe quindi a quel punto una valida alternativa a Immobile. Chiedergli troppo non è giusto. Caicedo e Palombi non bastano. Palombi è un ragazzo che deve crescere. Caicedo lo conosciamo. Un discreto giocatore che però è troppo lontano da Ciro. Bisogna studiare una soluzione vicina al livello del nostro bomber".

Su Nani: "Per mettere in difficoltà Inzaghi e le sue scelte deve far vedere quello che sa fare. Dobbiamo capire a che livello è il suo recupero. Se è il giocatore che vinse l'Europeo con Cristiano Ronaldo oppure no. Quando giochi pochi minuti è difficile avere risposte. Penso che Inzaghi comunque non sia un autolesionista e lo stia semplicemente aspettando".

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