(Pubblicato ieri 24/09)
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Patric-Luiz Felipe, prestazione convincente: i due difensori strappano applausi
ROMA - E' vero, il Verona ci ha messo del suo, limitandosi ad attacchi blandi e disorganizzati. Ma la difesa biancoceleste ha tenuto bene, e sono arrivate risposte confortanti da chi doveva darne: Patric e Luiz Felipe, lanciati da Inzaghi dal primo minuti, non hanno deluso. Anzi.
PATRIC, UN NUOVO RUOLO
Il difensore spagnolo è stato impiegato nei tre dietro, ruolo che non aveva mai occupato in campo. Questo poteva portare qualche problema, ma l'ex Barcellona si è comportato bene, difendendo con ordine e muovendosi insieme al resto della difesa senza troppi problemi. Difficile dire oggi se questa posizione in campo sia giusta per lui: l'Hellas Verona, lo ripetiamo, ha fatto veramente troppo poco. Ma comunque lui ha preso confidenza con una "nuova" zona di campo, e con la Lazio in emergenza Inzaghi potrebbe utilizzarlo di nuovo. Magari già contro lo Zulte Waregem.
LUIZ FELIPE, PROVA DI PERSONALITA'
Luiz Felipe merita applausi, lo ha detto lo stesso mister in , elogiando sia lui che Patric. Il giovane brasiliano ha difeso con ordine, non limitandosi però al compitino: un paio di volte si è avventurato centralmente, galoppando e spezzando le linee avversarie. Una di queste sue sgroppate ha portato al gol di Immobile. Non male per l'ex Salernitana, a cui era stato affidato l'arduo compito di sostituire de Vrij. Lui lo ha fatto bene, e insieme ai suoi compagni è riuscito a limitare anche , che sicuramente di esperienza ne ha molta di più. Eppure oggi pomeriggio non sembrava. Ancora una volta: demerito del Verona, sì. Ma diamo i giusti meriti anche a Patric e Luiz Felipe per essersi fatti trovare pronti. Il brasiliano, a fine gara, si è detto contento della sua prova:
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