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Strakosha chiude ancora la porta e la Coppa

Notizie Lazio, la certezza si chiama Strakosha
Strepitoso nel finale su un quasi autogol di Marusic, decisivo e reattivo anche nel primo tempo

redazionecittaceleste

di Simone Cesarei

ROMA - Match point qualificazione centrato col minimo sforzo e con due giornate d'anticipo. Il Marsiglia prova a fare la partita con un inutile possesso palla, la Lazio aspetta con tranquillità e, alla prima occasione, trova la porta. Poi in contropiede raddoppia. Peccato il solito errore in difesa, ma alla fine salva tutto Strakosha. Ormai si è capito perché Inzaghi non lo toglie mai dalla porta. Nonostante l'arrivo di Proto dovesse dare respiro al giovane albanese, il tecnico biancoceleste non può rinunciare alla sua reattività in nessuna partita.

CERTEZZA

A questo punto dalla prossima gara fra i pali potrà tornare Proto, intanto ieri l'albanese ha dimostrato ancora una volta perché è il titolare, da ormai più di due anni, della porta della Lazio. Reattivo pronti via su un tiro ravvicinato di Sakai. Si ripete nel primo tempo sul suo palo su Njie e Thauvain. Non può nulla solo davanti a Thauvin, ma mette il piede sul quasi autogol di Marusic allo scadere. In più 35 tocchi, 19 passaggi con l'84,2% di accuratezza, il 50% di rinvii completati e 4 occasioni sventate su 5 del Marsiglia. Ancora salvatore della Lazio, Strakosha, nonostante qualche rinvio sballato e qualche uscita maldestra. Thomas è questo, prendere o lasciare. Alla faccia degli scettici che lo continuano a criticare. E' il giocatore più utilizzato di tutta la Serie A e adesso ha due gare nei guantoni persino in Coppa. Tornerà fra i pali ai sedicesimi, dopo averli agguantati con i suoi guantoni.