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Tare punta il dito: è Donsah il prescelto per rinforzare la Lazio?

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Il ghanese del Bologna è uno dei nomi più caldi per rimpolpare la mediana biancoceleste. La società deciderà di portarlo nella Capitale?

redazionecittaceleste

di Lorenzo Ottaviani

 

ROMA - L'Europa League di nuovo alle spalle, il campionato che riprende subito il palcoscenico che gli spetta. Importante dare seguito alla vittoria in casa della Samp nello scorso turno, per continuare la corsa verso le zone più ambite della classifica. Posizioni nobili con tante squadre pronte a contendersele in una Serie A che appare come la più avvincente da diversi anni a questa parte. La Lazio di vuole dire la sua fino alla fine, e per far questo ha bisogno di qualche innesto atto a puntellare la rosa in vista dei tanti impegni che riserverà la stagione da gennaio in poi. Se il rientro di Felipe Anderson e quello futuro del portoghese Nani mettono al sicuro il reparto offensivo, mentre la difesa dovrebbe essere rinforzata dall'arrivo di Caceres come quinto centrale, sulla mediana bisognerebbe provare a fare qualcosa. I nomi che circolano con maggiore insistenza per ora provengono entrambi dal Bel Paese: il regista della Fiorentina e il tuttofare del Bologna Godfred Donsah. Quest'ultimo sembra il profilo più papabile, grazie al costo non eccessivo - su Transfermarkt il suo valore di è 5 milioni di euro - e al fatto che sia ancora molto giovane e quindi con importanti margini di miglioramento.

 

UN MURO DA TUTELARE

Lucas Leiva, centrocampista centrale della Lazio

Dopo il bel gol di tacco realizzato per il momentaneo 2-2 contro lo , Lucas Leiva si prepara a riprendersi il suo posto da titolare davanti alla difesa. Già adesso sembra essere uno dei leader della squadra capitolina, e per questo va preservato e utilizzato con intelligenza. Per il prosieguo della stagione serve qualcuno che possa far tirare il fiato alla diga verdeoro, un giocatore che possa sostituirlo anche con altre caratteristiche, ma che non faccia avvertire in maniera eccessiva la sua mancanza. Donsah ha caratteristiche piuttosto diverse dal centrocampista ex-Liverpool: sicuramente più agile e veloce, è più portato ad essere una mezzala 'box-to-box' piuttosto che uno scudo davanti alla linea difensiva. Come ruolo ricorda più Parolo che il numero 6 biancoceleste, ma questo non lo rende un profilo meno interessante. Come detto è giovane - classe '96 - ma conosce già piuttosto bene la Serie A. Con la maglia del Bologna quest'anno ha collezionato finora 13 presenze, condite da 2 gol e altrettanti assist. Inoltre, dal punto di vista difensivo può sicuramente crescere, dato che la fisicità e l'atletismo non gli mancano. Un allenatore attento come Simone Inzaghi potrebbe aiutarlo a crescere e trasformarlo in una validissima alternativa ai titolari di questa Lazio che non vuole smettere di stupire ed inseguire grandi traguardi. Intanto Malagò si è pronunciato sul futuro stadio della Prima Squadra della Capitale:

13.