archivio2014

Barbara Berlusconi prosegue sulla strada del progetto stadio: contatti col colosso Hines

Barbara Berlusconi prosegue sulla strada del progetto stadio: contatti col colosso Hines - immagine 1
E' ormai assodato che se i club italiani vorranno tornare a essere competitivi anche a livello europeo, non solo quanto a risultati nelle coppe ma anche sul calciomercato, uno dei passi da fare sarà quello di dotarsi di uno stadio di...

redazionecittaceleste

E' ormai assodato che se i club italiani vorranno tornare a essere competitivi anche a livello europeo, non solo quanto a risultati nelle coppe ma anche sul calciomercato, uno dei passi da fare sarà quello di dotarsi di uno stadio di proprietà con cui incrementare gli introiti. La già lo ha fatto e i risultati si sono visti, col club bianconero che, nelle difficoltà dell'economia italiana degli ultimi anni, è comunque riuscito a costruire una squadra capace di dominare in Italia e di cominciare a provare anche la scalata all'Europa.

Questo è l'intendimento anche del , che con l'amministratore delegato Barbara Berlusconi sta portando avanti il progetto stadio. Quello dell'impianto di proprietà è uno degli obiettivi primari del Milan, che dopo la nuova sede sociale vuole dare ai propri tifosi una nuova casa tutta loro e che non sia fruibile solo in occasione delle partite ma, come accade in tutti gli stadi degli altri top-club europei, sia vissuto dai tifosi ogni giorni.

Dopo aver individuato l'area del capoluogo lombardo in cui potrà sorgere l'impianto, l'ex dogana di Scalo Farini, vicino a Porta Garibaldi, Barbara Berlusconi sembra aver trovato anche un partner importante per la realizzazione dello stadio. Si tratta di Manfredi Catella, manager numero uno in Italia del colosso immobiliare Hines. I contatti fra i due, secondo quanto riferisce anche 'TuttoSport', si sono intensificati negli ultimi giorni, anche se un accordo non è ancora certo, visto che Hines ha posto alcune condizioni vincolanti in merito.

Catella, tra l'altro, ha ottimi contatti anche con l'Emiro del Qatar e altri importanti imprenditori nei Paesi arabi. Personalità, insomma, con cui, tramite Catella appunto, il Milan potrebbe entrare in contatto in via privilegiata per farne dei partner con cui condividere gli ingenti esborsi economici che un tale progetto prevede. (Goal.com)