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Briatore talent-scout Milan: “Ho consigliato io Taarabt a Galliani”

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La fantasia al potere, garantisce Clarence Seedorf. Dopo gli acquisti di Birsa e Kakà in estate, di Honda come primo nuovo innesto nella finestra di gennaio e infine di Taarabt (manca poco all'ufficialità), il Milan conferma la sua...

redazionecittaceleste

La fantasia al potere, garantisce Clarence Seedorf. Dopo gli acquisti di Birsa e Kakà in estate, di Honda come primo nuovo innesto nella finestra di gennaio e infine di (), il conferma la sua propensione per il gioco offensivo, farcito di trequartisti.Su Adel Taarabt ha parlato alla 'Gazzetta dello Sport' Flavio Briatore co-proprietario del Qpr (squadra che detiene il cartellino del calciatore in prestito al Fulham) assieme a Bernie Ecclestone dal 2007 al 2010: "Lo conosco bene. E’ stato lui che ha fatto fare al mio Qpr il salto verso la Premier League. Un fenomeno. Il Milan ha fatto un grande acquisto. Ma è un talento che va gestito. Da noi, al Qpr, c’era il ds Gianni Palladini che aveva un ottimo rapporto con lui, gli stava vicino".Taarabt è dipinto come un grande talento ma con un carattere fumantino. Ma per Briatore non stiamo parlando di un altro Balotelli: "E' un ragazzo che va protetto, coccolato. Fui io ad acquistarlo dal Tottenham, è un talento. Sono sicuro che si troverà bene nel campionato italiano. E’ uno che tira indifferentemente di destro e sinistro, ha progressione. Ed è forte nelle punizioni".Briatore, noto tifoso juventino, ammette di aver parlato di Taarabt all'amico Galliani: "Gliel'ho descritto in maniera positiva. E' un ragazzo che merita. Quando ero ancora al Qpr mi confidò che voleva cambiare aria, lasciare l’Inghilterra che riteneva un po’ buia per lui. Trattai col Marsiglia, poi ho visto che è invece finito al Fulham. Beh, non è che a Milano troverà molto sole".L'ultimo pensiero di Briatore va prorpio a Galliani e a Seedorf: "Adriano E’ il più grande manager calcistico che abbia l’Italia, il Milan non può farne a meno. Detto questo, il fatto che sia stata divisa la parte commerciale da quella sportiva ha un senso. Lo feci anch’io, nel mio team di Formula 1. Galliani ha firmato accordi commerciali importanti per il Milan in questi anni. Trattare soldi non è facile. E lui i contratti li ha saputi mantenere nel tempo. Berlusconi sa che il Milan di oggi e di domani ha bisogno di Galliani. Seedorf? E’ intelligente, ambizioso e sa di calcio. Dategli tempo e farà cose buone".(Goal.com)