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Lotito show ad AnnoUno: “Faccio lavorare 8mila persone”

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ROMA - Ad AnnoUno, in onda ieri sera su La7, è andato in onda un vero show firmato Claudio Lotito. In una serata di fuoco che ha trattato i temi riguardanti i disordini di Tor Sapienza e le note vicende sull'immigrazione, il patron della...

redazionecittaceleste

ROMA - Ad AnnoUno, in onda ieri sera su La7, è andato in onda un vero show firmato Claudio Lotito. In una serata di fuoco che ha trattato i temi riguardanti i disordini di Tor Sapienza e le note vicende sull'immigrazione, il patron della Lazio ha espresso la sua opinione spiegando come - in pratica - tutti, poichè esseri umani, devono considerarsi fratelli. "Sono di estrazione cattolico-cristiana" - spiega, prima di rispondere piccato ad un ragazzo piuttosto colorito. "Noi - dice "Stima", giovane Milanese indicando la poltrona presieduta da Lotito - non dovremmo fare una guerra fra poveri ma prendercela con quegli stronzi che ad ogni puntata si vengono a sedere qui in mezzo".

 

E la risposta del numero uno biancoceleste, non si fa attendere: "Ecco, allora pensi che io sono così stronzo che ogni giorno do da vivere e lavorare, con prospettiva futura ad 8mila persone". Il ragazzo, poi, ha precisato che si riferiva ai politici in generale e non al patron laziale ("non ho nemmeno ben capito chi sia"), che poi ha proseguito: "Convrebbe che tutti insieme cambiassimo questo sistema, valutando le persone singolarmente e senza generalizzare". Breve siparietto finale, quando Mirko - altro ragazzo presente in studio, prova a chiedere a Lotito: "Ma domenica la Lazio che fa, si sposta?" (in riferimento al match con la Juventus e allo "spostamose" di qualche anno fa, durante la partita con l'Inter di Mourinho). I microfoni si spengono, la risposta (se c'è) non si sente. La serata si conclude con il vignettista Vauro che in risposta al "Con Lotito il risultato è garantito", se la ride: "Con Lotito? Il sonnellino è garantito... parlava, ma io non l'ho capito!"

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