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ESCLUSIVA – Alessandro Calori: “Ripartire? Anteponiamo la salute al calcio”

Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Alessandro Calori, ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano. Con l'ex difensore del Perugia, che ringraziamo per il tempo concessoci, parliamo della possibilità di...

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Alessandro Calori, ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano. Con l'ex difensore del Perugia, che ringraziamo per il tempo concessoci, parliamo della possibilità di riprendere il campionato.

In Inghilterra e Germania qualche squadra ha ripreso gli allenamenti, in Italia si pianificano. La volontà è quella di ripartire. Che ne pensi?

"I problemi sono altri in questo momento. Sono i  problemi relativi alla salute, e poi bisogna metter in piedi il sistema, far ripartire la macchina. Ci devono essere le basi per ripartire. Non si devono creare altri problemi e si deve scongiurare l'ipotesi di altri contagi. Credo che chi sarà chiamato a decidere, debba avere la coscienza di capire se ci sono davvero le possibilità. Certo, la volontà unanime rimane quella di ripartire, ma non si possono mettere a repentaglio altre vite, di sofferenza ce ne è stata già molta. 

Con le attenzioni del caso, quando credi si possa ripartire anche in Italia?

"Bisogna aspettare il momento. Siamo tutti scocciati di rimanere a casa. Questa pandemia ha creato dei problemi sociali enormi. Il calcio fa parte della nostra cultura, capisco bene che un italiano non sia stare senza, ma ci devono essere le garanzie necessarie per ripartire.  Le altri nazioni sono ripartite, ma ci sono stati altri contagi. La prudenza non deve essere mai troppa. La priorità è il bene comune, la salute del collettivo e non l'egoismo.