ESCLUSIVA – Fernando Orsi: “Il campionato andava sospeso prima. Assegnazione scudetto? Non sarebbe giusto…”

ROMA - Dopo la sospensione di tutte le attività sportive e scolastiche e la conseguente sospensione del campionato, molti personaggi del mondo del pallone di sono espressi sui fatti di attualità che ci stanno coinvolgendo. Fernando Orsi lo ha fatto - in esclusiva - ai nostri microfoni:

"Condividi l'iniziativa lanciata da Sandro Mazzola che chiede ai giocatori di decurtarsi lo stipendio e darlo agli ospedali?

"Conosco tantissimi giocatori che, soprattutto in questo momento, stanno facendo beneficenza senza palesarla. Se dovessero fare una cosa del genere sarebbe comunque una mossa meravigliosa.

La sospensione del campionato è stata una decisione un po' tardiva?

"Decisione giusta anche se arrivata in ritardo. si dovevano impedire da subito e molto prima possibilità di assembramento di ogni genere e forma, quindi anche nel calcio e nello sport. 

Gli influencer hanno avuto più riscontro del governo. La loro iniziativa benefica ha fruttato quasi 3 milioni di euro in 48 ore da destinare alle strutture ospedalieri. Questa cosa quanto fa riflettere?

"Io penso che bisogna prendere coscienza tutti e di tutto. In questa drammaticità assoluta è assurdo che i giovani non si siano sentiti coinvolti, come se il problema fosse solo degli anziani. Ma qui c'è molto di più. Ci sono le aziende coinvolte e i primi a rimetterci saranno proprio loro. Occorre recuperare il senso civico. Per noi stessi e per il bene degli altri. 

Ad oggi sembra che in caso di sospensione prolungata non verrà assegnato a nessuno lo scudetto. Che ne pensi?

"Mi sembra giusto, nell'arco di una stagione può succedere tutto. Sarebbe prematuro assegnarlo ora. Non solo per l' assegnazione dello scudetto, ma anche le retrocessioni in serie b, in serie C e via discorrendo. Sarebbe tutto falsato.