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Lazio, il modulo fantasia produce più gol. Mancano i cross dalle fasce

Luis Alberto-Correa

La Lazio con il modulo fantasia va a segno da 10 partite di seguito in campionato, ma mancato i gol su cross dalle fasce

redazionecittaceleste

Lazio

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Lazio, il modulo fantasia ti fa più bella. Ma occhio alle fasce

ROMA - La Lazio ha segnato 37 gol in 26 partite. I biancocelesti sono il nono attacco della Serie A, numeri completamente differenti da quelli della passata stagione. Ma i capitolini sotto il punto di vista realizzativo stanno migliorando, sono 10 le partite consecutive in cui vanno a segno.

Dopo la Juventus che va a segno da 28 gare di fila è la striscia più lunga tra le compagini del campionato italiano. Il nuovo modulo fantasia, con l'arretramento di Luis Alberto in mediana e l'inserimento di Correa nel blocco dei titolari alle spalle di Immobile, il gioco è migliorato nettamente, come il palleggio a centrocampo, con Luis Alberto a fungere da collante tra centrocampo e attacco. Più idee in avanti e molte più occasioni da gol create. Ora la squadra biancoceleste è più imprevedibile dal punto di vista delle soluzioni e soprattutto più pericolosa in zona gol, anche se la lucidità sotto porta talvolta latita.

Correa-Luis Alberto

Il modulo fantasia se ha migliorato la qualità del paleggio a centrocampo e la qualità del gioco offensivo, dall'altra parte ha fatto registrare meno gol con i cross dalle fasce laterali. Solamente 3 le realizzazioni avvenute con i cross dalle bande laterali, il numero più basso tra le squadre di Serie A. Un numero che merita quanto meno una riflessione, perché il problema principale della Lazio quest’anno proviene proprio da quella zona di campo. Lukaku non è mai stato a disposizione se non per qualche sporadica apparizione, Marusic sta vivendo una stagione sottotono, ma in fase di miglioramento con l'arrivo di Romulo, Durmisi non ha ancora avuto modo di esprimersi per via anche dei tanti infortuni e della concorrenza con capitan Lulic. L’unica certezza sulle fasce è proprio Senad Lulic che ancora garantisce corsa, cross e inserimenti, ma il bosniaco a 33 anni durante una stagione potrebbe avere anche bisogno di tirare il fiato.