ROMA - Insegue Dybala e trascina la Lazio. Immobile non è mai sazio. Altri due gol per ritrovare la vittoria, basta solo Ciro per non dare troppe ansie a una rimaneggiata retroguardia. Stavolta torna bomber, col Napoli non gli era bastato fare l'assistman. Adesso aggiorna il suo personale bottino, è sempre più Ciro il miglior attaccante dell'era Lotito: 46 centri in 49 gare ufficiali, 1,07 a match, meglio di Klose, Rocchi, Candreva e Pandev. In questo 2017 sono addirittura 30 in 35 sfide le reti d'Immobile, pronto a risollevare anche le sorti dell'Italia in viaggio verso Russia 2018.


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Ciro segna ancora, Lazio in scioltezza a Verona
Questo il commento al termine della sfida di Verona
ANSIA
Secondo rigore stagionale, segna sempre lui. Undici gol in 11 gare, Immobile trasforma ed è ancora vicecannoniere. Marusic gli regala la possibilità d'aggiornare il tabellino dal dischetto, Ciro non sbaglia. E poi raddoppia. In slalom, in un tempo e nonostante un indurimento. Il polpaccio già lo infastidisce da qualche partita, adesso fate tutti gli scongiuri perché non gli accada mai nulla. Nella ripresa comunque resta in campo ed ecco un altro lampo: favore restituito a Marusic per il tre a zero, così pure il montenegrino può festeggiare la sua prima da titolare fiero.
APPLAUSI
Applausi per Thomas, che vola su una punizione di Fossati. Strakosha miracoloso per mantenere la porta inviolata. Nessuna fatica invece per la difesa inventata, Patric, Luiz Felipe e Radu fanno bella figura in questa sesta giornata. Si temeva per una squadra rimaneggiata, invece nessuna rete incassata (dopo 10 nelle ultime 4 gare). Festeggia, Inzaghi, il suo lavaggio motivazionale ha funzionato.
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