archivio2014

Gnocchi: “Lotito impossibile da imitare”

Gnocchi: “Lotito impossibile da imitare” - immagine 1
ROMA - Ai nostri microfoni, durante la trasmissione "Io Tifo Lazio", in onda anche sul digitale terrestre (canale 669), è intervenuto Gene Gnocchi che ha parlato anche del suo Parma per anticipare il match con la Lazio. Per i ducali...

redazionecittaceleste

ROMA - Ai nostri microfoni, durante la trasmissione "Io Tifo Lazio", in onda anche sul digitale terrestre (canale 669), è intervenuto Gene Gnocchi che ha parlato anche del suo Parma per anticipare il match con la Lazio. Per i ducali situazione particolarmente difficile anche dal punto di vista societario: "La situazione è un po difficile: tra stipendi e altre situazioni economiche. Qualcuno sicuramente andrà via quindi c'è da fare tante valutazioni. Quando la società non ti da la sicurezza di ricevere lo stipendio, poi, è dura per i calciatori scendere in campo senza pensieri. Il giocatore sposa dei progetti qui, invece, si vive alla giornata". Si ironizza molto anche sulla conclusione della partecipazione al programma serale "La Domenica Sportiva":  "Alla Domenica sportiva hanno fatto una scelta strana. Io ero legato a Paola Ferrari che viene assemblata cinque minuti prima della trasmissione e si era perso il libretto delle istruzioni. Poi ricordo anche che quando lei è in onda per illuminarla la Lombardia rimane senza corrente quindi non era più il caso di andare in onda e mettere in difficoltà i cittadini"

 

Si parla anche di presidenti, ma dal punto di vista delle imitazioni: "Lotito è impossibile da imitare, in realtà. Ghirardi è sempre a tavola: come si fa ad imitarlo? Quando verrete vi renderete conto che al catering pre match è imbarazzante. Uno dei motivi per il quale ha speso tutti i soldi". A Roma si parla molto di Pioli, ancora qualche dubbio sul suo approccio con i biancocelesti: "Pioli lo conosco bene perchè quando allenava il Piacenza io andai ad allenarmi. Non ho ancora capito se è da pizza importante. Certe scelte, come ad Empoli, mi fanno pensare che ci voglia ancora tempo per capirlo. Ma io sono dell'avviso che le squadre le facciano sempre i calciatori. Quando c'è spirito di squadra o altro, si cammina. Sono i calciatori, c'è poco da fare". Ma domenica, al Tardini, lui non ci sarà. E ci spiega il perchè: "Domenica non sarò allo stadio perchè ho una partita con gli amici a Montecatini Terme. Sono quasi uguale a Francesco Lodi: sono un dieci naturale. Ho fatto tanti derby del cuore sempre con la maglia della Lazio".