Brayan Perea: “Ascolto i consigli di Reja. Anderson il mio miglior amico biancoceleste”

ROMA - Fresco di doppietta e dei primi applausi convincenti per la sua prestazione in Coppa Italia. Il colombiano Perea, parla il giorno seguente della vittoria contro il Parma:"Ho avuto l'occasione per fare due gol e la cosa più importante è che la mia squadra abbia passato il turno - afferma al sito colombiano www.caracol.it - sono un attaccante da area di rigore. Cerco di essere al posto giusto al momento giusto per sfruttare le opportunità e fare gol. Qui in Italia mi sono ambientato con facilità, grazie anche ai miei compagni di squadra con cui mi trovo benissimo e allo staff biancoceleste. Reja - aggiunge Perea - ha parlato per il mio bene, dicendomi di avermi già visto e "avvertendomi" che il calcio italiano è difficile. Mi chiede di sfruttare la mia velocità e di attaccare la profondità. Qui in serie A, gli attaccanti hanno meno occasioni da gol, la qualità delle difese è molta alta con l'obiettivo di non prendere gol. Il mio obiettivo è quello di trovare la giusta continutità e magari di arrivare a giocare la Champions.



Ora siamo in Europa, dobbiamo fare bene perchè abbiamo le giuste qualità. Alla Lazio sto bene - precisa Perea - in futuro rispetterò qualsiasi scelta della società, ma preferisco rimanere qui anche perchè Roma è una bella città e ho un buon rapporto con la gente. Con me ci sono anche mia madre e la mia fidanzata, fondamentale per me. Felipe Anderson - conclude - è il ragazzo con cui mi trovo meglio, noi colombiani, come del resto i brasiliani, abbiamo tanto in comune essendo di carattere allegri".