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ESCLUSIVA – Polverosi: “Giocatori svogliati, ma Pioli è quello che ti ha fatto arrivare terzo”

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Alberto Polverosi analizza il momento della Lazio

redazionecittaceleste

ROMA – Ai microfoni di CITTACELESTE FM, in onda su Elleradio 88,100 e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio, dal Lunedì al Venerdì dalle 17,30 alle 19,30 è intervenuto il collega del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi: “E' stata una mortificazione e un'umiliazione. Lo riteniamo così equilibrato, 8 ore dopo abbiamo assistito a uno scempio. La Lazio sembrava appartenere a un campionato del Lussemburgo, senza capo ne coda. Lo schema non c'entra nulla, c'è stata un'assoluta mancanza di voglia. Quando Keita ha sbagliato il gol ho pensato che ci si potesse divertire, invece si sono divertiti solo i napoletani. Dal punto di vista di Pioli credo che sia più facile ripartire: non è andato bene nulla. Dopo la prestazione di ieri possiamo pensare di tutto, i giocatori erano svogliati, si può pensare che ci possa essere un macello all'interno dello spogliatoio. A Leverkusen ho visto una Lazio diversa, ma parliamo di tre settimane fa, non di un secolo fa. Ieri non c'è stato veramente nulla. Il primo tempo con il Bologna, tutti a battere le mani alla Lazio, ieri invece non è funzionato nulla. Le partite della Lazio ho visto lo scempio di ieri, ho vista quella contro il Leverkusen, altri strumenti non li ho. La mia è un'analisi più da osservatore dove l'Inter, prima in classifica gioca male, anche la Fiorentina. Pioli è lo stesso allenatore dello scorso anno, ci sono anni buoni e anni meno buoni. Per la partita di ieri c'è molto da lavorare, ma in un anno e due mesi credo che abbia fato molto bene. Bisogna capire perchè la Lazio si è fermata”.